Anche la stagione del rally internazionale ha preso il via. Il fascino della storia motoristica che aleggia sulla riviera monegasca è sempre qualcosa di sensazionale per gli appassionati che, ogni anno, si radunano per la storica kermesse. Anche quest’anno i pronostici proclamavano Sebastien Ogier, navigato da Julien Ingrassia, sul gradino più alto del podio, ancor prima della partenza. Imbattibile, questo è l’aggettivo giusto per descrivere il connubio dell’equipaggio francese con la piccola e feroce Volkswagen Polo R.
La realtà, invece, è che la vittoria di Ogier non è stata così scontata, anzi. Il britannico Kris Meeke ha dato, e non parliamo di pochi centimetri, moltissimo filo da torcere al collega francese. Già allo Shakedown si prevedeva una serratissima lotta tra i due: secondo a secondo in ogni speciale, infiammando con i loro numeri al volante le strette stradine monegasche. Poi, verso la fine del rally, un problema al cambio della Citroen DS3 ha costretto il 36enne d’oltre-manica al ritiro.
Il giovane francese taglia il traguardo in 3 ore 49 minuti e 53 secondi, separando il suo compagno di team, il norvegese Andreas Mikkelsen, di 1 minuto e 56 secondi. Sul gradino più basso del podio ecco comparire un altro giovane molto promettente, il belga Thierry Neuville a bordo della Hyunday i20 WRC, 3 minuti e 17 secondi più lento a causa di qualche problema durante le ultime speciali.
Inizia subito al cardiopalma questa nuova stagione di Rally Mondiale. Ogier che, gara dopo gara, sta dimostrando di voler diventare un mostro sacro del volante. Dopo tre mondiali di fila, arriva anche la terza edizione del Montecarlo. Il campione, in un tweet scritto dopo la gara, commenta: “è stata una vittoria di squadra, i miei meccanici hanno lavorato benissimo e la macchina era perfetta. Un piacere vincere per Volkswagen.”
Il prossimo appuntamento è in Svezia, l’11 Febbraio, tra le strade innevate della Scandinavia.
(Fonte foto: WRC.com)