Clarence Seedorf è pronto per una nuova avventura: l’ex allenatore del Milan, infatti, sembra pronto ad accettare l’offerta dello Jiangsu, squadra di proprietà della Suning Commerce Group, il gruppo che pochi giorni fa ha acquistato la maggioranza dell’Inter. La firma non arriverà subito ma dopo il 30 giugno, ovvero alla scadenza del contratto che ancora lo lega ai rossoneri. L’olandese è rimasto senza squadra per quasi due anni, godendosi lo stipendio assicuratogli proprio dal Milan: molti avevano visto in malo modo questa situazione, indicando Seedorf come un allenatore poco ambizioso, legato più ai soldi che alla carriera; altri, invece, credono che questa situazione fu una sorta di rivincita verso i rossoneri, colpevoli di averlo cacciato nonostante i buoni risultati ottenuti nei sei mesi in cui ha guidato il Milan. Ad alimentare questa seconda ipotesi, poi, ecco che spunta la pista che porta Seedorf ad allenare la squadra della Suning, appunto proprietaria dell’Inter: sarebbe un’ulteriore prova di rottura con la dirigenza del Milan.
Seedorf, l’ultimo di una lunga scia di ex rossoneri diventati allenatori
Clarence Seedorf sarebbe quindi l’ennesimo giocatore che ha militato tra le fila rossonere ad aver intrapreso la carriera di allenatore; negli ultimi giorni, infatti, abbiamo appreso che anche Jaap Stam, ex di Lazio e Milan nonché connazionale di Seedorf, ha finalmente trovato un impiego da allenatore, dopo anni trascorsi nello staff dell’Ajax: l’ex difensore allenerà, infatti, il Reading, formazione che milita nella Championship inglese, equivalente della nostra Serie B. E prima di loro, altri rossoneri hanno intrapreso la carriera da allenatore: basti pensare ad Inzaghi, pronto alla nuova avventura alla guida del Venezia, e Gattuso, artefice della promozione in Serie B del Pisa, campionato dove i toscani mancavano da circa sette anni. Non ci resta, quindi, che augurare buona fortuna a Seedorf, augurandogli che la sua carriera da allenatore sia piena di successi, come fu per lui da giocatore.
