martedì, Marzo 19, 2024
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Selvaggia Lucarelli, dura critica sulla Fagnani e Belve: “Lì si va per far vincere la conduttrice”

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A finire questa volta nel mirino di Selvaggia Lucarelli è Francesca Fagnani e il suo programma Belve. In poco tempo la trasmissione è conquistato un gran successo, così come la Fagnani che è finita ad essere ospite al Festival di Sanremo. Ad avere da ridire sulla conduttrice e sul suo programma è stata la giurata di Ballando con le stelle.

“Lì si va per far vincere la conduttrice” – Nel suo podcast  Il Sottosopra, Selvaggia ha deciso di dare la sua analisi del programma di Rai 2 e del modo di condurre di Francesca. Secondo la giornalista, la conduttrice è più impegnata a rendere la trasmissione più appetibile al popolo dei social, mettendo in secondo piano l’ospite.

“Ho aspettato il termine di questa edizione per commentarlo perché, per dirla in maniera semplice, volevo capire dove andasse a parare”, ha così esordito la Lucarelli. Continuando con la sua analisi, la donna ha duramente criticato Belve: “A leggere i social e i siti, Belve è il più grande caso televisivo della storia dell’umanità. Il giorno prima della messa in onda io ho la timeline invasa da dichiarazioni shock fatte a Belve, da gente che dichiara a Francesca Fagnani di essere stata aggredita, abusata, di gente che dice che le piace troppo il pisello”. Il riferimento fallico riguarda un’affermazione di Bianca Balti.

Ha poi così proseguito: “Belve non è un programma, è una cosa a metà tra una seduta di ipnosi regressiva in cui la gente improvvisamente tira fuori ciò che aveva rimosso od occultato e la copertina di Chi”. Selvaggia Lucarelli, inoltre, non ha speso belle parole nemmeno per la Fagnani:

“Possiamo dire che Belve è un programma di interviste in cui di davvero feroce c’è soprattutto l’ambizione di chi lo conduce. Fagnani fa la giornalista e quello che le sta a cuore non è tanto che il programma sia godibile nella sua interezza ma che sia ‘notiziabile’, ovvero che i suoi ospiti dicano qualcosa che poi sarà rilanciato da siti, social e giornali. L’intervistato è l’elemento meno valorizzato, paradossalmente: non interessa la sua storia nel complesso, non viene fuori un ritratto inedito. C’è soprattutto l’urgenza evidente della conduttrice di strappare una frase ad effetto. Belve insomma è un programma pensato per valorizzare la personalità dell’intervistatrice: lì si va per far vincere la conduttrice”.