venerdì, Marzo 29, 2024
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Serie A, cresce l’attesa per il verdetto sul match Juventus-Napoli. Grassani: “Eravamo pronti a partire!”

Ormai ci siamo. Ad oltre un mese dal match che vide il Napoli non presentarsi in campo contro la Juventus per alcuni casi sospetti di positività al Covid-19, arriverà la sentenza d’appello che metterà la parola fine alla diatriba montata all’indomani della decisione del Giudice Sportivo. Nel pomeriggio di lunedì 9 novembre, infatti, in videoconferenza, i rappresentanti del club azzurro e i membri della corte di giustizia della FIGC si riuniranno per dare lettura della sentenza.

A parlare della situazione in casa Napoli ci ha pensato il legale dei partenopei, Mattia Grassani. Intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, l’avvocato ha chiosato: “Il Napoli purtroppo ha fatto da apripista, rappresenta come il caso pilota. L’unico trattato in modo diverso, con una lettura non aderente al piano normativo da parte del Giudice Sportivo. Egli ha infatti stabilito che il Napoli avrebbe deciso di sua sponte di non partire per Torino, mentre i fatti dicono altro: gli azzurri fino alla comunicazione della Regione erano pronti a partire”. 

La società, dunque, era pronta a partire per la trasferta piemontese. Purtroppo ad annullare il viaggio è intervenuta l’ASL 1 di Napoli che in via cautelativa ha ordinato l’isolamento per l’insorgere di diversi casi sospetti di positività al coronavirus. Saranno queste le motivazioni che il club sottoporrà alla corte di giustizia federale. Giustificazioni che, si spera, possano sovvertire il precedente verdetto che assegnò d’ufficio la vittoria alla Juventus e un punto di penalizzazione ai campani.

Continua Grassani: “ Il dibattimento sarà anche fatto in presenza di De Laurentiis, che interverrà in videoconferenza. Sicuramente vorrà dire la sua. Lunedì alle 15.30 inizierà il dibattimento, sarà molto articolato e c’è in programma solo questo dibattimento e già in giornata arriverà il verdetto”. 

Un’altra tesi che i legali dei partenopei sottoporranno alla federazione sarà quella inerente alla scelta della FIFA che ammette eccezioni ai protocolli in vista dei match internazionali. “Per quanto riguarda le Nazionali non sono ancora coinvolto, ma il calcio sta risentendo del panorama internazionale”, spiega il legale, “La stessa Fifa ha disposto una delibera per delle eccezioni. I club sono i titolari dei diritti alle prestazioni dei giocatori, non è escluso un fronte comune da parte di questi per impedire la partenza dei propri giocatori. Tutte le normative a livello nazionale vanno in questa direzione per limitare il contagio, anche in chiave ricorso Napoli, ci chiediamo perché debba essere solo un solo club ed una tifoseria a pagare”.