Serie A, la Samp regola l’Udinese, l’Atalanta crolla a Torino

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Un pomeriggio molto estivo più che primaverile quello di oggi della Serie A. La Sampdoria si impone 2-0 sull’Udinese e si allontana dalla zona calda della classifica mentre i friuliani ora sono davvero nei guai fino al collo. Tonfo dell’Atalanta, dopo il successo della scorsa settimana contro il Milan. Il Torino sconfigge i bergamaschi e ora può respirare.

SAMPDORIA-UDINESE La sfida tra blucerchiati e friuliani ha un valore particolare: chi vince è praticamente salvo, chi perde è ancora in bilico. Partono benissimo i padroni di casa che prima con Danilo di testa su calcio d’angolo e poi Quagliarella da metà campo aprono le danze e i primi minuti sembrano presagire ad una partita molto divertente. Al minuto 24 Quagliarella buca il velo di noia con una magia delle sue, rovesciata perfetta su cross di De Silvestri, facilmente parata da Karnezis, e si ripete alla mezz’ora con un destro da fuori area che tocca la parta alta della traversa. La partita si accende e dal’altro lato, è Duvan Zapata ad andare vicino alla rete con un bel colpo di testa. Si rimane sullo 0-0 ma la gara è vivace e gradevole. La Samp però ha qualcosa in più e colleziona altre due palle gol con Muriel nel finale di primo tempo: prima a botta sicura su cross dalla destra manda sul fondo e poi con un’ottima girata in area bloccata però da Karnezis. Primo lampo della ripresa arriva, con De Silvestri che raccoglie un bel passaggio di Quagliarella e d’esterno destro spara sul fondo. Il gol doriano è nell’aria e arriva qualche minuto dopo: un’azione confusa in area bianconera si conclude con un tiro-cross da destra di Muriel sul quale tocca di schiena Armero che beffa Karnezis per l’1-0 Samp. Blucerchiati sull’onda dell’entusiasmo, sfiorano con Soriano sfiora il 2-0: smarcato da un tacco di Quagliarella, il centrocampista della nazionale azzurra spara addosso a Karnezis. Poi inizia l’incredibile via vai di sostituzioni, che vede lo sfortunato Ivan, appena entrato al posto di Soriano, uscire dopo appena 6 minuti per uno stiramento alla coscia. La Samp si trova poi in 10 per i crampi di Quagliarella e l’Udinese prova ad approfittarne gettandosi in avanti. L’ingresso di Cassano però è decisivo e a 5 minuti dalla fine, una sua giocata chiude la contesa: visione di gioco totale per il talento barese, testa alta a servire Quagliarella, ripresosi dai crampi, in mezzo all’area, velo per il neo entrato Fernando che fa secco ancora Karnezis. Finisce cosi. La Sampdoria supera l’Udinese in classifica e mette un’ipoteca sulla salvezza, per i bianconeri c’è ancora da sudare per averne la certezza.

TORINO-ATALANTA Parte meglio il Toro con una rasoiata di Maxi López, che al minuto 6 sfiora il palo, ma è’ l’Atalanta ad avere le migliori occasioni: al minuto 13 Pinilla, ben servito da Gómez, salta Padelli e ci prova dalla linea di fondo, colpendo però l’esterno della rete. Poi tocca a Dramé: Stendardo recupera palla e lancia in attacco l’ex Chievo, il cui diagonale mancino viene respinto da Padelli. Al minuto 26, l’occasione più clamorosa per i nerazzurri: De Roon ruba palla a Belotti e innesca il contropiede di Gómez, che serve poi Pinilla il cui tiro termina clamorosamente a lato. Il Torino punisce gli eccessivi errori dei lombardi al 35′ Acquah serve sulla destra Bruno Peres, che scatta, in fuorigioco non segnalato, e dal fondo insacca sotto l’incrocio dei pali più lontano. L’Atalanta accusa il colpo e, al 41′, rischia di subire il secondo goal: è ancora Acquah a disegnare un passaggio perfetto, questa volta per Belotti, che tira dal limite non trovando lo specchio della porta. Nella ripresa, il centrocampista ghanese resta negli spogliatoi per un problema al bicipite femorale della coscia destra e al suo entra Benassi, ma il Toro riesce comunque a fare la partita nella ripresa e, dopo soli 20 secondi di gioco, raddoppia: lancio lungo di Bruno Peres, Stendardo si dimentica di Maxi López, che con un tocco morbido batte Sportiello. La formazione bergamasca fa fatica a riprendersi: ci provano Kurtić e Gómez ma, un po’ non riescono a impensierire Padelli. Il goal dell’Atalanta arriva nel finale: Bruno Peres colpisce col braccio un pallone al limite dell’area granata, ci prova Cigarini che disegna una magnifica traiettoria sul primo palo per il 2-1 che chiude la partita. Il forcing finale dei bergamaschi è del tutto vano.