Le grandi potenze internazionali e regionali e i paesi europei riuniti a Vienna hanno discusso sul “futuro” della Siria, ma la politica mondiale rimane in disaccordo sul conto del presidente Bashar al-Assad. Questo quanto trapela dalle prime indiscrezioni. In particolare Usa, Russia e altre potenze regionali e mondiali pare che stiano elaborando un nuovo piano per ottenere un cessate il fuoco in Siria nei prossimi quattro/sei mesi.
Tutto questo mente l’agenzia ufficiale iraniana Irna riferisce che il prossimo incontro sulla Siria, che si terrà sempre a Vienna, la prossima settimana vedrà anche la partecipazione di rappresentanti del governo siriano e dei gruppi dell’opposizione.
Presente a Vienna anche ministro degli Esteri Paolo Gentiloni che ha detto “non si sono superate le differenze, ma si è convenuto sul punto che la via non è militare, ma di una transizione politica che per noi porti all’uscita di Assad, un processo che inevitabilmente andrà in quella direzione” (fonte ANSA).