Instaurare una relazione forte e continuativa con i clienti è fondamentale per un processo di vendita efficiente e il modo migliore per monitorare la crescita delle relazioni è analizzare ogni fase del customer journey, dall’acquisizione di un lead fino alla conversione in customer.
Per poter svolgere alla perfezione queste attività di monitoraggio, le imprese utilizzano dei sistemi CRM ed ERP. Un CRM (Customer Relationship Management) è un sistema in grado di gestire tutte le attività di marketing e si avvale di diversi strumenti per poter gestire al meglio le relazioni con i clienti.
Un sistema ERP, invece, rappresenta una sorta di evoluzione dei software CRM, una crescita che permette di sfruttare il sistema in un contesto più ampio. L’Enterprise Resource Planning è una metodologia di integrazione e gestione dei processi aziendali, un sistema di interazioni che unisce diverse unità in azienda e i processi ad esse collegate.
Grazie all’evoluzione digitale, oggi sono disponibili sistemi ERP e CRM che supportano in modo funzionale la completa gestione di un’impresa, come Dynamics 365.
L’utilizzo di un software CRM
Un software CRM è in grado di raccogliere, organizzare e gestire tutte le informazioni relative ai clienti, a partire dai contatti fino alle loro preferenze, permettendo così di analizzare ogni singola situazione in modo dettagliato.
Ad esempio, attraverso un CRM un’azienda può vedere quando e quante volte l’utente visualizza il sito, se ha acquistato il prodotto o servizio, se si è collegato ad una pagina social dell’azienda, se ha già ricevuto una chiamata, messaggi o email di promozione e così via.
Tra i principali vantaggi di un software CRM troviamo l’automazione dei processi di tracciamento e raccolta dati, che permette di ottimizzare il tempo di lavoro e impegnarsi maggiormente nel supporto clienti o nelle strategie di vendita.
Ma non solo, attraverso l’automazione è possibile inviare automaticamente le email pianificate o pubblicare i contenuti sui diversi canali di comunicazione, grazie alla perfetta integrazione con i maggiori social network.
Come funziona un software ERP
La diffusione dei sistemi ERP ha avuto inizio negli anni ‘90, quando all’epoca erano presentati come un’evoluzione dei sistemi di gestione delle risorse nell’ambito dell’industria e nel manifatturiero.
Negli anni 2000, però, questi sistemi iniziarono a trovare il loro ambito di applicazione anche all’interno delle PMI, trasformandosi ancora una volta grazie all’integrazione con il web che ha permesso di realizzare sistemi web-based.
Un sistema ERP è caratterizzato da un database centralizzato comune dove conservare i dati, da una struttura modulare che permette al sistema di adattarsi alle diverse applicazioni e di integrare nuove funzioni più adatte ad una specifica impresa.
Le tipologie di strutture più utilizzate sono la:
- Cross Industry, che si adatta a qualsiasi tipologia di impresa;
- Industry, comprende dei moduli destinati a funzioni aziendali specifiche;
- Extended, integra dei moduli associati a dei processi aziendali periferiche.
Un’altra caratteristica degli ERP è l’approccio prescrittivo del sistema, che richiede un adattamento ai processi del software da parte degli utenti e definisce la struttura dei processi di tutti coloro che si collegano al sistema. Da alcuni anni, sono sempre di più le imprese che scelgono soluzioni ibride grazie alla loro struttura altamente personalizzabile, che permette di adattare il sistema alle proprie esigenze e di gestire tutte le unità aziendali in modo semplice, condividendo le informazioni più importanti velocemente e in sicurezza.
