lunedì, Maggio 12, 2025
HomeAttualitàSophie Codegoni, “ Era geloso perfino della mia libertà e io lo...

Sophie Codegoni, “ Era geloso perfino della mia libertà e io lo chiamavo ancora amore.”

A distanza di svariati mesi dallo scandalo Codegoni-Basciano, Sophie torna sull’argomento. L’influencer ha deciso di raccontare la sua verità in diretta nazionale. Nello studio di “Le Iene”, vestita in bianco e nero, con una videocamera puntata sul volto, l’ex tronista di “Uomini e Donne” ha rivelato ciò che  in realtà si nascondeva  dietro la sua relazione, apparentemente perfetta. La storia tra Sophie e Alessandro era tutt’altro che una favola di rose e fiori.

 Lo amavo, così tanto da restare anche quando stavo male, da credere alle sue promesse sempre uguali, perché piangeva, si inginocchiava, diceva “cambierò” e io speravo. Arrivavano momenti belli, un weekend tranquillo, una vacanza, uno sguardo con gli occhi lucidi e io mi aggrappavo a quei gesti e dimenticavo il resto. Negavo, minimizzavo, allontanavo chiunque provasse ad aprirmi gli occhi e mentre cercavo di salvare noi, perdevo me stessa.

Ha continuato: “Era geloso perfino della mia libertà e io lo chiamavo ancora amore. Mi ha fatto a pezzi, con le parole, con lo sguardo, con il controllo, con quel modo di farti sentire sbagliata o colpevole. Mi spiava e minacciava che mi stava vicino. E quando ha capito che non poteva più tenermi ha provato a distruggere chi mi proteggeva.

Fuori sorridevo ma dentro cadevo a pezzi. Mi dicevano “sei troppo magra, ti stai rovinando”. Ma nessuno chiedeva: “Sofì, come stai davvero?” Perché il dolore se non si vede non esiste, se non lo gridi non ti credono. Ci sono ferite che ti svuotano ogni giorno e tu impari a sopravvivere con il silenzio negli occhi e il dolore che ti logora dentro.

Sophie ha concluso così il monologo: Questa è la mia verità e se ti riconosci in queste parole sappi che non sei sola, nemmeno quando ti sembrerà di non avere più voce, nemmeno quando ti convinceranno che sia colpa tua. Sappi che non lo è. Perché poi arriva il giorno in cui torni a vivere, a testa alta e senza più paura di dire: “Mi ha fatto male, sì, ma sono ancora qui.”

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME