Il Napoli di Antonio Conte sta vivendo uno dei momenti più delicati da quando il tecnico salentino siede sulla panchina azzurra. Dopo la clamorosa sconfitta in Champions League contro il PSV Eindhoven, il morale è crollato e le parole pronunciate dallo stesso Conte nel post-partita hanno acceso un campanello d’allarme, lasciando intendere che qualcosa si è incrinato nel gruppo.
La prossima gara contro l’Inter assume dunque i contorni di una vera e propria spartiacque stagionale. Non solo per la classifica, ma per il futuro stesso dell’allenatore. In caso di risultato negativo, infatti, la posizione di Conte potrebbe diventare estremamente fragile, con lo spettro di un nuovo terremoto come quello vissuto due anni fa con Rudi Garcia. In società c’è preoccupazione, e anche i tifosi, delusi dagli ultimi risultati e da un gioco poco convincente, hanno iniziato a manifestare il proprio malcontento sui social.
Se la situazione dovesse precipitare, Aurelio De Laurentiis si troverebbe costretto a prendere una decisione drastica. Il patron azzurro, però, non ha alcuna intenzione di affidarsi a scommesse o nomi inesperti: con la Champions League ancora in corso e la qualificazione alla prossima edizione, servirebbe una guida carismatica e affidabile.
Ecco perché, tra i profili che circolano nei corridoi di Castel Volturno, spunta un nome di grande prestigio: Roberto Mancini. L’ex commissario tecnico della Nazionale, attualmente libero, rappresenterebbe una scelta di continuità per un club che ha capito quanto sia fondamentale la solidità difensiva nel calcio italiano. Un ritorno in Serie A di Mancini, dopo gli anni alla guida dell’Italia e l’esperienza all’estero, sarebbe una mossa di peso, capace di ridare equilibrio e identità a un Napoli che, oggi più che mai, sembra aver perso la bussola.
