Diventa sempre più viva e più forte la polemica contro i modi violenti della polizia statunitense. Da qualche giorno in rete si sta diffondendo un video shock di un agente di polizia americano che maltratta una studentessa afroamericana. Sono stati i compagni di classe della ragazza a riprendere tutto. L’agente entra in classe, si avvicina alla studentessa e le chiede di seguirlo. La ragazza si rifiuta. Il poliziotto, allora, le immobilizza le mani, l’afferra per il collo, la rovescia all’indietro sollevandola di peso dal suo banco e la trascina sul pavimento. Nel video tutto si vede nitidamente. Venute a conoscenza dell’accaduto, le autorità del South Carolina hanno già avviato le indagini. «Siamo consapevoli dell’incidente e stiamo valutando le circostanze in cui è accaduto», ha detto Leon Lott, sceriffo della contea di Richland, dove è accaduto l’episodio. Nel video non si vede nessun insegnante che interviene, nessun compagno che si alza, niente. Forse è normale assistere a comportamenti del genere.