Strage in Spagna. Tredici studentesse Erasmus hanno perso la vita, in un tragico incidente stradale, mentre facevano ritorno dal celebre festival di fuochi d’artificio di Las Fallas, a Valencia.
La disgrazia è avvenuta sull’autostrada AP-7, nei pressi di Tarragona. A bordo del bus c’erano 57 tra ragazzi e ragazze, di 19 nazionalità diverse e un’età compresa tra i 22 e i 29 anni. Tra le vittime, riferisce la Farnesina, vi sarebbero fino a 7 ragazze italiane (più cinque feriti), la cui identificazione è ancora in corso.
Appena la notizia del coinvolgimento di nostri connazionali è stata certa, il premier Matteo Renzi ha espresso, tramite Twitter, il suo cordoglio:”Il cuore spezzato per le vittime italiane e per le altre giovani vite distrutte nell’incidente in Spagna“. Ma le autorità spagnole sono in contatto con i consolati anche di Ungheria, Germania, Svezia, Norvegia, Svizzera, Repubblica Ceca, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Perù, Bulgaria, Polonia, Irlanda, Palestina, Giappone e Ucraina, per avvertire le famiglie e dare ai parenti informazioni sullo stato di salute dei coinvolti e sulle dinamiche dell’incidente. A questo proposito, secondo le prime ricostruzioni, il bus ha colpito il guard-rail sulla destra, per poi sbandare e invadere la carreggiata opposta dove, dopo essersi scontrato con un auto, ha concluso la sua corsa ribaltandosi.
La causa della strage potrebbe essere stata un errore umano, dovuto a un colpo di sonno. L’autista, un uomo di 47 anni, guidava per la ditta Autocare Alejandro da 17 anni, senza mai aver avuto incidenti. Le autorità hanno sottoposto l’uomo ai test di controllo per droga e alcool, il cui esito è stato negativo. Il conducente è rimasto ferito in modo lieve. E, dopo un colloquio con lo psicologo, è stato sottoposto ad un primo interrogatorio. Attualmente è indagato per omicidio.
L’autostrada è stata chiusa al traffico per più di due ore e le squadre del pronto intervento hanno lavorato lungamente, per ripristinare l’importante arteria di collegamento tra Valencia e Barcellona (e tra la Spagna e la Francia meridionale). La città catalana ha decretato due giorni di lutto.
