Luciano Spalletti è stato accolto ufficialmente come nuovo allenatore della Juventus, prendendo il posto di Igor Tudor dopo la decisione del club di voltare pagina. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il tecnico di Certaldo ha voluto chiarire una volta per tutte le sue vecchie parole sul Napoli, spiegando che, dopo la vittoria dello Scudetto, la sua intenzione era soltanto quella di fermarsi per un periodo.
Ma non è tutto: tra una risposta e l’altra, Spalletti ha anche lasciato trapelare un curioso retroscena di mercato riguardante proprio la sua ex squadra. Dalle sue dichiarazioni si è infatti intuito il motivo per cui il Napoli, ai tempi, non riuscì a portare a termine l’acquisto di Koopmeiners dall’Atalanta, un affare che era stato più vicino di quanto si pensasse ma che, per scelte tecniche e di bilancio, non andò mai in porto.
Queste le sue dichiarazioni: “Koopmeiners? E’ un calciatore che conosco bene perché l’abbiamo seguito nelle squadre precedenti, ma costava tanto. Mi piaceva tanto e una volta ci siamo sentiti anche per telefono e avevo provato a convincerlo”.
“Per me resta quell’idea che avevo. Secondo me è un mediano-mezzala. Poi ha giocato anche come difensore. Faccio i complimenti a Gasperini che ha tirato fuori il meglio da un calciatore. “E’ un calciatore che pressa, ti dà poco tempo e spazio, ha un piede che quando tira in porta sa dove va a finire il pallone.
