martedì, Marzo 19, 2024
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Spring Attitude 2019 il resoconto delle giornate

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Anche quest’anno lo Spring Attitude volge al termine dopo tre giornate di musica totalizzanti. Questa un’edizione decisamente importante che celebra il decimo compleanno del Festival Internazionale di musica elettronica, cultura contemporanea e nuove tendenze. Un’evento che non ha avuto limiti di genere e categorizzazione, diversi palchi con svariati generi musicali che, sebbene possano sembrare diametralmente opposti, si sono mescolati alla perfezione.

 

Tre i palchi realizzati al MAXXI a disposizione degli artisti: il Molinari Stage, dedicato ai grandi protagonisti della scena elettronica internazionale; il Nastro Azzurro live Stage che ha dato spazio invece a grandi conferme e giovani promesse della musica italiana; e l’Auditorium del MAXXI, che ospita le performance più eclettiche e sperimentali.

L’11 e 12 ottobre fra le futuristiche geometrie del MAXXI firmate da Zaha Hadid, si sono alternate combinazioni curiose, unioni di generi musicale diversi. Da nomi acclamati della scena elettronica internazionale come Laurent Garnier ed Ellen Allien per poi passare all’intenso cantautorato di Giorgio Poi, passando per il rap senza filtri di Massimo Pericolo. Non è mancato lo stile introspettivo di Rancore e la “PAZZESKA” Miss Keta, attesissima regina della notte.

Giorgio Poi, cantautorato sottile

Tra le tante rivelazioni del Festival l’attesissimo Giorgio Poi. Il cantante romano di adozione, ha infatti presentato il suo nuovo brano Erica Cuore Ad Elica; un ritorno alla classicità cantautorale italiana che segna un traguardo importante nel suo percorso musicale. Sicuramente un brano di svolta, pensato e maturo; i violini d’inizio si fondono con il sax alla fine del brano, restituendo tutta quell’aura di magia con cui Poi voleva caratterizzare il brano.

Uno spettacolo intimo e intenso che ha ripercorso il suo bagaglio musicale da canzoni come Tubature contenuta nell’album esordio Fa Niente (2017). Non sono mancati brani più recenti, estratti dall’album Smog (2018) come Vinavil, La Musica Italiana; e ancora in versione solo e acustica, Missili, il brano realizzato in featuring con Frah Quintale. Sembra proprio che il giovane cantautore si stia facendo strada per conquistarsi un posto d’onore tra i cantautori italiani degli anni 2000; perché d’altronde “La musica italiana. Non è più musica alla moda”, ma lui con questo brano ha dimostrato che si può ritornare a fare musica pensata, con parallelismi sottili e frasi d’incanto.

Non ci resta che aspettare la prossima edizione dello Spring Attutude Festival per una primavera che durerà ormai da 11 anni.