Strumenti finanziari di investimento: cosa sono e come funzionano

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Chi desidera approcciarsi al settore degli investimenti deve, per prima cosa, conoscere le caratteristiche dei principali strumenti finanziari.

Questo passaggio risulta fondamentale anche per chi sceglie di affidarsi a consulenti finanziari, in quanto permette di capire che cosa si sta effettivamente facendo e quali rischi si corrono.

Per apprendere le basi dell’investimento è possibile ricorre a materiale online, come questa guida realizzata dal centro studi Moneyfarm e pensata per aiutare i più giovani a comprendere meglio il funzionamento del mondo degli investimenti.

In questo articolo ci occuperemo esclusivamente degli strumenti di investimento e delineeremo le caratteristiche dei più noti, cercando di capire come funzionano.

Cosa sono gli strumenti finanziari di investimento

Gli strumenti di investimento di tipo finanziario sono dei contratti monetari che vengono comprati e venduti per finalità speculative e prevedono la presenza di due soggetti: il compratore, il quale entra in possesso dell’asset, e il venditore.

Attraverso la compravendita di azioni, obbligazioni, etf o altro, gli investitori cercano di ottenere dei guadagni e di ridurre al massimo le perdite.

Naturalmente, investire significa rischiare, in quanto, nonostante le analisi tecniche e fondamentali effettuate dai professionisti del settore, non tutto può essere previsto. Per questo motivo i guadagni non sono mai certi e le perdite possono essere anche ingenti.

I principali strumenti di investimento

Per sapere quali sono gli strumenti finanziari che possono essere impiegati con finalità di investimento, è possibile fare riferimento all’articolo 1 del Testo Unico della Finanza, nonché all’allegato 1 Sezione C del medesimo documento, nei quali sono indicati, tra gli altri:

  • i valori mobiliari: questo gruppo comprende i valori negoziabili sul mercato dei capitali, come azioni societarie e obbligazioni;
  • gli strumenti del mercato monetario: tra questi rientrano i certificati di deposito e i Buoni del Tesoro;
  • le quote degli organi di investimento collettivo: tra queste possono essere incluse le quote dei fondi comuni e degli etf;
  • i contratti: in questo ampio gruppo rientrano i contratti di opzione, i future, i contratti derivati, i contratti differenziali e via dicendo.

Valori mobiliari: differenze tra azioni e obbligazioni

Tra gli strumenti finanziari più noti rientrano le azioni e le obbligazioni, titoli estremamente differenti tra loro, che possono essere venduti e acquistati sia sul mercato regolamentato che su quello non regolamentato, ossia estranei alle borse ufficiali.

Le azioni consistono in percentuali di quote societarie che consentono all‘investitore di diventare a tutti gli effetti socio dell’azienda emittente, ottenendone, laddove previsti, i dividendi.

Diversamente da queste, le obbligazioni sono titoli di debito emessi dalle imprese che necessitano di denaro da reinvestire per la crescita, l’acquisto di strumentazioni o altro. Chi acquista obbligazioni non diventa socio dell’azienda emittente, ma suo creditore. Il guadagno in questo caso può essere dato da cedole periodiche e scarto di emissione.

In entrambi i casi, l’investitore può ottenere un guadagno o contenere le perdite tramite la vendita dei titoli.

Fondi comuni di investimento: come funzionano

Il fondo comune è un investimento di tipo collettivo controllato da Società di Gestione del Risparmio.

L’investitore che aderisce a un fondo non acquista direttamente i titoli, ma una o più quote del paniere di titoli selezionati dalla SGR. Questo consente di ottenere un portafoglio ben diversificato anche investendo somme di denaro piuttosto contenute.