venerdì, Aprile 19, 2024
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Stupro della Circumvesuviana, il referto del pronto soccorso conferma la storia della vittima

Per i redattori del referto non ci sono dubbi: la vittima dice la verità. Il Tribunale del Riesame, però, assolve gli indagati.

In questi giorni, i tre indagati per lo stupro della Circumvesuviana di Napoli sono stati rilasciati dal Tribunale del Riesame per insufficienza di prove e per i vari problemi psichici della giovane 24enne. La decisione del tribunale ha scatenato varie polemiche, soprattutto sui social, ormai parte integrante della vita dei cittadini.

Secondo il referto del pronto soccorso, però, la vittima non sta mentendo ed è stata effettivamente abusata e traumatizzata. Dopo il presunto stupro, la vittima si è recata al pronto soccorso e presentava evidenti problemi fisici e comportamentali. Stando all’opinione dei redattori del referto, la presunta vittima avrebbe riportato sul polso segni di bruciatura di sigaretta che riferisce essersi procurata volontariamente per far “provare al proprio corpo ciò che aveva provato la sua anima”. Inoltre, sarebbe accertata la presenza di un eritema vulvare e perianale dal punto di vista anatomico.

Dal punto di vista comportamentale, invece, la presunta vittima risulta affetta da un disturbo acuto da stress con sintomi correlabili a una violenza sessuale, pertanto si consiglia vivamente un percorso terapeutico con uno psichiatra. La ragazza avrebbe riferito di non essere riuscita a gridare a seguito di un blocco della voce, tipico del trauma. Nel referto compare anche il racconto minuziosamente dettagliato riportato dalla giovane 24enne, dall’avvicinamento dei presunti aggressori con gentilezza, fino all’atto vero e proprio.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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