Dati i costi elevati delle Rc auto e moto, i cittadini di Napoli hanno escogitato un trucco. Per evitare polizze esageratamente costose, in molti hanno deciso di utilizzare targhe straniere.
Durante un’intervista con Fanpage Antonio Coppola, Presidente Aci Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni che fanno luce sul fenomeno ormai diffuso in città. “Estero vestizione, si chiama così. Si veste un veicolo italiano con una targa straniera. Con questo metodo si sfugge alla legge perché non si sa la data certa del contratto e molte volte sono contratti fasulli.”
Per far fronte a questo problema il governo aveva varato delle leggi che limitavano per un anno la circolazione delle targhe straniere in Italia. L’introduzione delle nuove norme però non ha fermato i malintenzionati. Nella città partenopea infatti si registra tutt’ora la presenza di targhe estere (a maggioranza polacche e bulgare) che continuano a circolare indisturbate.
Il fenomeno nasce da diverse aziende campane che hanno creato alcune società di leasing straniere. Quando queste rottamano le auto in Italia, consegnano dopo qualche giorno targa e libretto provenienti da un altro Paese. In questo modo, l’utente non paga le tasse, l’assicurazione, il bollo, la revisione e le sanzioni. Per questo motivo quindi nelle zone a ztl molti veicoli circolano sprovvisti di targhe italiane.
Il problema dell’estero vestizione persiste. Al netto dei tanti escamotage, il dato vero risiede nelle salatissime polizze Rc Auto. Napoli è la citta con il costo delle tariffe assicurative più alto in Italia. Si è stimato infatti che si paghi fino a quasi un quadruplo in più rispetto agli altri comuni italiani.