Taxi per due, spettacolo scritto, ideato e diretto da Alessandro Esposito, liberamente tratto da Taxi a 2 piazze” (Run for your wife) di R. Cooney, torna a grande richiesta, al teatro dell’istituto Nazareth, dopo il successo ottenuto nel maggio dello scorso anno.
la sera del 27 Gennaio gli attori dell’Associazione Culturale Nausicaa…nell’isola che non c’è hanno portato in scena una commedia con la quale, il regista( Alessandro Esposito) ha scelto di chiudere il cerchio nel quale ruotavano tutte quelle storie di verità”Io e questo taxi ci inseguiamo a vicenda da diversi anni: un po’ perché alcune compagnie mi hanno chiesto in passato di recitarvi, un po’ perché, dopo le trilogie su “la partita a carte tra le donne e la vita” e “realtà ed apparenza”, andava concluso anche il percorso di produzioni teatrali che ha messo in scena il tema della verità, che è spesso più vera sulle tavole di un palco che sulle strade asfaltate della vita”
Protagonista è un tassista, Mario Rossi. ( Alessandro Esposito).Un uomo comune con una vita ordinaria… o forse no.
Mario infatti ha due mogli, Carla ( Angela Segreto ) e Barbara ( Martina Esposito) Rossi, ignare l’una dell’altra, e due case. Dovrà avere a che fare con due brigadieri, (Francesca Saviano e Marco Borruto Carracciolo impegnati nel risolvere il caso in cui è coinvolto a seguito di una notte trascorsa in ospedale , all’insaputa delle consorti, che ne avevano quindi denunciato la scomparsa.
Inizia così un circolo vizioso di bugie, situazioni rocambolesche; fraintendimenti animati da vicini di casa strampalati, invadenti e ficcanaso,come Bobby( Giovanna Carini) e da una giornalista(Marta Rinaldi) curiosa, decisa a rimettere insieme i pezzi.
Per fortuna il nostro “Mariuccio” cade sempre in piedi grazie anche ad uno straordinario complice, Walter Fattore( Vincenzo Cacciapuoti).
Il ritmo incontenibile, ma ben calibrato di contorno ci porterà a sciogliere questo incredibile intreccio, con la verità che c’è dietro. Tuttavia essa appare così folle,che agli occhi e alle orecchie di molti finisce col somigliare ad uno scherzo.
Professionalità, divertimento, arte,passione ed entusiasmo.Il taxi più pazzo di sempre ha trascinato con sè, per la sua ennesima e (forse) ultima corsa un grande e calorosissimo pubblico.
La commedia ha visto anche l’amichevole partecipazione di due allievi del laboratorio teatrale di Nausicaa, Carlo Montella e Martina Esposito.
