Dopo mesi e mesi difficili, finalmente le terapie intensive sembrano più libere rispetto a prima. Specificatamente in Campania, una notizia che permette ai medici della regione di tirare un sospiro di sollievo.
QUIETE DOPO LA TEMPESTA – Dall’inizio della pandemia non vi è dubbio che le persone più impegnate e stressate facevano parte dello staff medico. Dai nuovi pazienti positivi che affollavano i reparti ogni giorno, alla difficile gestione che il personale medico ha dovuto affrontare.
Tuttavia ora il tutto sembra essersi calmato. L’ondata di positivi è ormai ridotta e la situazione è di fatto meno incontenibile nelle strutture ospedaliere. Ad affermarlo, non senza una sensazione di leggerezza, è la responsabile delle liste di attesa dell’azienda dei Colli e del bed manager di Cotugno, Maria Cristina Boccia.
“PRESENZA QUASI ESCLUSIVA DI NON VACCINATI” – Ecco cosa ha affermato quest’ultima: «Finalmente vediamo le terapie intensive più libere».
Inoltre: «[…] gli stessi accessi al pronto soccorso registrano la presenza quasi esclusiva di coloro che non sono riusciti ancora a vaccinarsi. A conferma del fatto che il vaccino è il vero spartiacque di questa pandemia».