Terremoti e valanghe sul centro Italia : riscaldamento globale

Allarme valanghe

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Ancora terremoti nella penisola.

Sono passati solamente 5 mesi dal terremoto che colpì il centro Italia , ed ecco che la terra ha iniziato di nuovo a tremare.
Quattro scosse di magnitudo superiore a 5 hanno scosso le regioni di Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche .
Nel Teramano una vittima: un uomo morto sotto un edificio crollato. La provincia parla di ‘emergenza sanitaria’ dovuta alla mancanza di corrente ed acqua.
Un bambino di pochi mesi ed altre e altre nove persone salvate nella notte .

Non mancano però le critiche rivolte ai soccorritori.
Molti paeselli sono rimasti isolati, e ciò ha reso i soccorsi molto più lenti e meno efficaci. Sono state registrate più di 80 scosse, alcune con magnitudo minore.

A Farindola invece il tempo scorre veloce mentre i soccorsi sono ancora a lavoro al Hotel Rigopiano, investito da una valanga dovuta alle scosse sismiche. Al suo interno vi sono intrappolate 30 persone , ed è una corsa contro il tempo.
Poco dopo le 12.30 sono stati tratti in salvo una donna ed un bambino. Erano rimasti intrappolati sotto neve e detriti per 43 ore. Si tratta della moglie di Giampiero Parete, il superstite della slavina all’hotel Rigopiano, e il figlio. La figlia pero è ancora dentro l’edificio.
Sono salvi anche i tre dei dispersi marchigiani che si trovavano nell’Hotel. Si tratta di una famiglia che stava passando le vacanze nell’albergo assieme al loro bambino.
I soccorritori lavorano duro , affiancati dai cani che fiutano in cerca di superstiti.

Sono salvi anche i due fido dell’Hotel : Lupo e Nuvola .

I due cani , non si sa come, hanno raggiunto un piccolo centro abitato , e sono stati subito riconosciuti da una dipendente dell’Hotel che ha subito postato la notizia in rete.

Queste le parole di Martina Rossi, la ragazza che li ha ritrovati :

”Questo non può di certo colmare il vuoto e la distruzione che attraversa un paese in ginocchio ancora speranzoso, nell’attesa soltanto di notizie positive, me in prima persona.
Ma questi due bellissimi cagnoloni, rivedendoli, di certo sono riusciti a farmi tornare a battere il cuore, almeno per qualche secondo, riportando la speranza.”

Insomma, il paese è davvero speranzoso. Si aspettano ancora notizie mentre, un grande applauso , va dedicato ai soccorritori che stanno lavorando davvero duramente, rischiando la vita. L’Europa è disposta ad inviare viveri e qualsiasi aiuto di cui si necessita.