giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualitàTest psicoattitudinali per i concorsi pubblici: cosa sono e come prepararli

Test psicoattitudinali per i concorsi pubblici: cosa sono e come prepararli

Uno degli scogli da superare quando si partecipa ad un concorso pubblico è quello dei test psicoattitudinali; si tratta di uno degli strumenti di valutazione impiegati soprattutto nell’ambito di procedure volte ad individuare risorse che dovranno svolgere mansioni particolari o di responsabilità. Per la loro natura, questo tipo di test rappresenta spesso un’incognita, che i partecipanti ad un concorso non sempre sanno come affrontare in maniera adeguata. In effetti, non si tratta di una prova tecnico pratica né, tantomeno, di un test volto a constatare competenze o conoscenze specifiche. Di conseguenza, non esistono testi o sussidiari da studiare, e la ‘preparazione’ – per quanto accurata – non sempre risulta efficace.

Cos’è un test psicoattitudinale

La denominazione ‘psicoattitudinale’ può trarre in inganno; i test di questo tipo, infatti, non costituiscono una valutazione psicologica come quella che, ad esempio, è inclusa nell’iter di selezione di alcuni corpi di polizia o per le forze armate.

Un test psicoattitudinale, invece, è una prova di valutazione qualitativa e quantitativa, basata sull’analisi delle prerogative psicologiche e caratteriali del candidato. È incentrata principalmente sull’analisi della personalità dell’individuo e su alcune qualità – che potremmo definire come ‘soft skills’ – al fine di determinare se la persona esaminata è in possesso delle qualità necessarie a ricoprire il ruolo per il quale concorre e svolgere adeguatamente le mansioni che potrebbero essergli affidate.

In sostanza, le prove psicoattitudinali servono, alla commissione esaminatrice, a stabilire se un candidato è idoneo (o meno) per la posizione messa a bando. Strumenti valutativi di questo tipo sono utilizzati non soltanto per selezionare risorse da arruolare nelle forze armate o nei corpi di polizia, ma anche nell’ambito di concorsi per l’assunzione  figure manageriali e dirigenziali, ovvero profili professionali ai quali competono mansioni di responsabilità (gestione di risorse, coordinamento di personale, e simili).

Come prepararsi ai test

I test psicoattitudinali possono essere suddivisi in due categorie principali; da un lato, vi è la valutazione psicologica che fa parte dell’iter di selezione per l’arruolamento nelle forze armate. Dall’altro, i test (somministrati sotto forma di prova scritta, tecnico pratica o orale) per la valutazione del profilo attitudinale del candidato, che possono essere inclusi in procedure concorsuali per tecnici, amministratori e dirigenti.

Nel primo caso, si tratta di un colloquio psicologico a tutti gli effetti, svolto in presenza di una commissione che include uno psicologo selettore. Pertanto, è improprio parlare di ‘preparazione’, a meno di non ricorrere ad una consulenza specialistica che aiuti ad affrontare il colloquio in maniera serena, equilibrata e professionale.

I test psicoattitudinali più comuni, invece, offrono la possibilità di approntare una sorta di studio preparatorio, basato principalmente sull’esercizio e la pratica; il ‘trucco’ è quello di prendere dimestichezza con una tipologia di quesito piuttosto particolare. Allo scopo, è possibile utilizzare le banche dati di un portale specializzato come concorsipubblici.com, in modo tale da esercitarsi ad affrontare prove strutturate in maniera diversa da quelle che solitamente vengono somministrate durante le selezioni concorsuali.

Un tipico esempio di test psicoattitudinale è quello rappresentato dai quesiti di problem solving; al candidato viene prospettato uno scenario ipotetico, caratterizzato da una criticità (tecnica, pratica, gestionale, organizzativa) da risolvere. Per superare il test, è necessario fornire una risposta adeguata al caso di specie, scegliendo tra le opzioni disponibili oppure elaborando liberamente. In alcuni casi, non esistono opzioni del tutto errate o corrette ma alcune sono considerate più appropriate, sulla base di studi e teorie scientifiche.

Altro ambito di applicazione dei test psicoattitudinali è la valutazione delle capacità ragionative (sia critiche che astratte), molto comuni nei concorsi per profili amministrativi dove è importante verificare questo tipo di ‘soft skill’.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME