L’ora più buia è un film del 2017 diretto da Joe Wright.
La pellicola segue le vicende del primo ministro britannico Winston Churchill, interpretato da Gary Oldman, agli inizi della Seconda Guerra Mondiale.
Durante il periodo immediatamente precedente al diventare Primo Ministro, Winston Churchill si ritrova a fronteggiare la sua “ora più buia”. Deve decidere se negoziare un trattato di pace con la Germania Nazista oppure proclamare la guerra e difendere gli ideali della sua nazione. Ma quando la minaccia di un’invasione da parte dei nazisti si concretizza egli dovrà affrontare l’opinione pubblica impreparata, un re scettico nonché il proprio partito, nel tentativo di cambiare l’andamento della storia.
Un film al cardiopalma non c’è che dire, il cui primo trailer è stato presentato a Luglio e che da allora ha tenuto gli appassionati incollati agli schermi, a caccia di nuove informazioni.
Come già detto il film uscirà sicuramente anche in Italia, anche se con qualche mese di ritardo rispetto all’uscita statunitense. Infatti nelle sale americane il film uscirà il 22 Novembre mentre noi in Italia dovremo aspettare il 18 Gennaio 2018.
Gli aspetti più interessanti di tale film sono le ore passate alla sua elaborazione, produzione e realizzazione. Del resto è dal 2015 che l’Universal aveva acquistato la sceneggiatura, mentre le riprese sono iniziate solo nel 2016. Lo stesso Gary Oldman, per poter somigliare all’uomo che ha parlato della “cortina di ferro” sull’Europa, ha passato più di 200 ore al trucco.
La grande forza di questo film, come altri che l’hanno preceduto, è sicuramente la presentazione della figura storica e del personaggio in maniera più profonda e vicina all’immaginario collettivo. Il vantaggio di un approccio simile è quello della nascita dell’interesse da parte dello spettatore che preferisce questo all’impersonalità di un documentario per esperti.
