Aurelio De Laurentiis deve preoccuparsi non solo del Napoli, ma anche di un’altra società, il Bari. Dopo aver acquistato il club pugliese nel Luglio del 2018, il presidente partenopeo ha festeggiato la promozione del Bari in Serie C lo scorso giugno, con la famiglia De Laurentiis pronta ad investimenti importanti. Tuttavia, la stagione non è iniziata nel migliore dei modi.
Nei giorni scorsi, infatti, è stato esonerato l’allenatore a causa dei risultati non proprio esaltanti. Il giornalista de Il Corriere del Mezzogiorno, Davide Lattanzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Sportiva: “Il Bari era stato costruito per vincere il campionato e andare in Serie B e Cornacchini paga i punti che non sono nell’ottica di quello che ci si aspettava, ma anche molto altro“.
Vivarini ha poi parlato del nuovo allenatore e delle proteste dei tifosi del Bari verso la famiglia De Laurentiis: “È un allenatore meticoloso, molto preparato sul piano tattico e conosciuto per riuscire a dare un’identità, quello che al Bari è mancato”
“De Laurentiis contestato da parte della tifoseria? Qui si è a Bari e la piazza ha sognato di avere Marco Baroni, perché è una realtà sovradimensionata rispetto alla Serie C”. I tifosi, infatti, si chiedono come sia possibile passare da un allenatore del calibro di Baroni a Vivarini, con tutto il rispetto possibile.
Anche a Bari, quindi, i tifosi hanno iniziato a puntare il dito contro la famiglia De Laurentiis ed in particolare verso Aurelio. Le promesse fatte durante l’estate, infatti, non sono state mantenute e nonostante la squadra viaggi tra le prime della classifica, i tifosi si aspettavano qualcosa di meglio. Comunque, il presidente del Napoli ha il grande obiettivo di portare il Bari in Serie B e poi tentare l’assalto alla massima Serie italiana. In tal caso, però, vi sarebbe un grosso problema dal momento che Napoli e Bari sono sotto la stessa proprietà e ciò risulta incompatibile secondo le regole.
