giovedì, Marzo 28, 2024
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Trump cancella improvvisamente il vertice con Kim Jong-un

È saltato l’incontro previsto tra Donald Trump e Kim Jong-un che doveva tenersi a Singapore il prossimo 12 giugno.

La cancellazione del vertice è stata annunciata da Trump al leader nordcoreano, con una lettera in cui il Presidente americano afferma: “Apprezziamo il suo tempo, la pazienza e lo sforzo nelle recenti trattative relative al summit, cercato a lungo da entrambe le parti, in calendario il 12 giugno a Singapore. Siamo stati informati che l’incontro è stato richiesto dalla Corea del Nord, ma questo per noi è completamente irrilevante. Purtroppo, sulla base dell’aperta ostilità mostrata nelle ultime dichiarazioni, ritengo sia inappropriato in questo momento tenere l’incontro. Perciò con questa lettera le comunico che il summit di Singapore, per il bene di entrambe le parti, ma in maniera dannosa per il mondo, non si farà. Lei parla delle vostre capacità nucleari, ma le nostre sono così grandi e potenti che prego Dio che non debbano essere mai usate. Sento che tra me e lei è stato costruito un bel dialogo e alla fine è il dialogo che conta. E non vedo l’ora un giorno di incontrarla”, afferma Trump, ringraziando Kim per la recente liberazione dei prigionieri americani.
La lettera di Trump a Kim si conclude così: «Se cambia idea relativamente a questo importante summit, la prego di non esitare a chiamarmi o scrivermi. Il mondo, e la Corea del Nord in particolare, ha perso una grande opportunità per una pace duratura, grande prosperità e ricchezza. Questa opportunità persa è veramente un momento molto triste per la storia».
Non è nemmeno chiaro se i funzionari del Dipartimento di Stato fossero a conoscenza della decisione di Trump prima che rilasciasse la lettera. Quando gli è stato chiesto se l’annuncio fosse stato a sorpresa, un membro dello staff dell’ufficio che lavora sulle relazioni con la Corea del Nord ha detto che doveva confrontarsi con la portavoce del Dipartimento di Stato Heather Nauert.
L’incontro sarebbe stato una grande opportunità per distendere i rapporti tra le due potenze, distensione che sembrava essersi già avviata con la partecipazione della Corea del Nord alle olimpiadi invernali di Pyeongchang in Corea del Sud.