Lo scorso 12 gennaio a lasciare sconvolti i cittadini di Caterham, nel Surrey (una contea dell’Inghilterra sud-orientale), è stata la morte di Natasha Johnston. La 28enne sarebbe stata sbranata dagli 8 cani che stava portato a passeggio quel giorno.
SBRANATA DAI CANI – Stando alle prime ricostruzioni, la dogsitter sarebbe stata attaccata e uccisa dai cani che quel giorno le sono stati affidati. Nel gruppo di cani, da quanto rivelato, ci sarebbero un leonberger, due bassotti, un cockapoo e un collie. Durante il tentativo di respingere gli animali, da quanto riportato da Telegraph, Natasha avrebbe chiesto a due persone a cavallo che si erano imbattute nella scena di allontanarsi.
Sempre i media inglesi, hanno sentito alcuni conoscenti della vittima che, nei giorni precedenti alla sua morte, avrebbero notato qualcosa di strano. La dogsitter è apparsa “agitata e faticava a controllare” i cani che le erano stati affidati. Ovviamente l’attacco ha sollevato questioni riguardo il numero di animali che una persona può portare a spasso: “Aveva troppi cani. Non si può avere il controllo con una tale quantità di cani. Se succede qualcosa, è come avere sette piccoli lupi che ti attaccano”.
Uno di questi cani, precisamente il leonberger, è anche apparso in un noto programma televisivo della BBC per animali indisciplinati. Attualmente sia lui che gli altri sette cani sono stati sequestrati, ma non sono state avviate indagini penali contro nessuno dei proprietari.
L’ispettore capo Josephine Horner ha dichiarato che si tratta di “un tragico incidente in cui una giovane donna ha perso la vita”. Sono ancora in corso le analisi forensi, è quindi atteso il responso del medico legale per far chiarezza sulla tragica morte di Natasha.