In Spagna c’è da sempre chi si oppone allo spagnolo come unica lingua. Essi sono i catalani che richiedono da anni l’indipendenza di Barcellona e del loro idioma, ovvero il catalano. 
Se fino ad adesso, il catalano è stato usato dal popolo per cercare l’indipendenza attraverso campi e fattori più solidi come per esempio, la politica, ora non più. La situazione è cambiata perchè, giustamente, i cittadini di Barcellona si divertono e vogliono farlo anche in quella che loro ritengono essere la loro lingua, reale. Il divertimento è quindi da riferire al videogioco Fifa che è usato da moltissimi utenti su PlayStation e altri dispositivi digitali.
Per Fifa, è scattata una petizione virtuale che conta già 7481 firme e i componenti di Via Laietana di Barcellona hanno dichiarato: “Denunciamo la mancanza di videogiochi in catalano per tutte le frange d’età e in tutti i dispositivi. Per 40 anni abbiamo lottato per poterci esprimere nella nostra lingua, ora vogliamo anche divertirci”.
Negli anni precedenti, però, una situazione del genere si era presentata nei confronti di Netflix (piattaforma streaming on demand) che dopo varie petizioni e diversi avvisi, ha finalmente deciso di inserire nel proprio catalogo delle serie tv e film in catalano. Alcuni di questi sono Killing Them Softly, I fratelli Grimm e Il Pianista. Invece, per quanto riguarda il settore lavorativo c’è un ulteriore petizione per far aprire Linkedin nell’idioma locale e a proposito di ciò hanno dichiarato: “Ci mettono di fatto ai margini del mercato e ciò rende invisibili 10 milioni di persone, non valorizzando le loro competenze linguistiche”.
