giovedì, Aprile 25, 2024
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Un’Italia che cerca di non piegarsi alla paura

In Italia continua l’allerta terrorismo, alcuni si piegano alla paura, altri cercano di resistere. Roma, Milano e Firenze sono ancora sotto la massima protezione. Tuttavia, il popolo romano non vuole lasciarsi intimidire dalle minacce: la cultura e la fede sopravvivono. Stamane,come tutte le domenica a mezzogiorno, in piazza San Pietro si è tenuto l’Angelus del Papa. Massime le misure di sicurezza: gli ingressi al largo del Colonnato, alla fine di via della Conciliazione, sono tutti chiusi, la polizia controlla borse e zaini, il metal detector è obbligatorio. Nonostante ciò, i fedeli non si scoraggiano e riempiono le file davanti all’ingresso. Neanche la movida romana sembra fermarsi, anche se è una movida culturale. Ieri sera 25mila cittadini, turisti, appassionati si sono messi in fila davanti ai Capitolini o al Mercato di Traiano per l’iniziativa ‘Musei in musica’ . La città si è animata fino alle 2 di notte con concerti, performance ed esposizioni i siti culturali al costo popolare e simbolico di un euro a biglietto.

A Milano viene annullato il concerto della band americana Five Finger Death Punch, che doveva tenersi all’Alcatraz questa sera, domenica 22 novembre. «Tante voci dicevano che il nostro concerto sarebbe stato preso di mira nella prossima ondata di attentati terroristici – scrive la band su Facebook –  Abbiamo fatto del nostro meglio per avere in breve tempo garanzie sulla sicurezza. Purtroppo, non abbiamo ricevuto conferme in tempo per soddisfare le nostre esigenze e per garantire che i nostri fan sarebbero stati al sicuro». Un brutto colpo per i fans della band metal. Il calcio, invece, non si ferma: stasera allo stadio di San Siro di Milano, per la prima partita dopo la strage di Parigi, si terrà la partita tra Inter e Frosinone alle 20 e 45. Anche qui sono massimi i controlli di sicurezza. Ogni spettatore dovrà presentare il documento d’identità che verrà controllato con i dati del biglietto.

Rimane alta l’allerta terrorismo a Firenze. Dopo i falsi allarmi, aumenta la sicurezza a Palazzo Pitti. Secondo gli analisti del Viminale, la residenza dei Granduchi, con i suoi affreschi su Maometto II e sulle vittorie degli eserciti crociati, sarebbe uno dei più possibili luoghi di attacco.

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