Le tensioni nel box Yamaha sembrano aver creato una cortina di ferro che divida a metà l’area di competenza Rossi e quella riservata a Lorenzo. Il clima è di polemica e di malsana rivalità, la potremmo definire, quella che è sempre esistita tra l’italiano ed il maiorchino, ma che solo adesso si è incancrenita, determinando risvolti negativi sia per i due che per la casa giapponese. La soluzione? Uno tra Valentino e Jorge lascerà la Yamaha nella prossima stagione e, stando alle indiscrezioni, ma anche secondo quanto trapelato dalle parole del direttore sportivo Meregalli, quello candidato maggiormente a partire è sicuramente lo spagnolo, per diversi motivi.
Volendoci soffermare sul caso specifico di Sepang, si potrebbe dire che sicuramente alla Yamaha non è piaciuto minimamente il comportamento tenuto da Lorenzo, sia per quanto riguarda il gesto dispregiativo nei confronti di Rossi sul podio, al momento della premiazione, sia per quanto accaduto in seguito in conferenza stampa, con delle dichiarazione poco carine ai danni del Dottore e, sicuramente, non da compagno di scuderia. La casa giapponese non ha digerito il fatto e non tarda a farlo sapere, in particolare attraverso le parole di Lin Jarvis, managing director di Yamaha: “tutti possono avere la propria opinione sul tipo di punizione che sarebbe opportuna per questi incidenti, ma non è compito di Jorge definire le regole del campionato”. Parole fredde, sentenzianti quelle di una delle figure di maggiore rilievo all’interno del team.
Altro motivo che rende la partenza di Lorenzo favorita su quella di Rossi è, certamente, la più lunga esperienza di Valentino in Yamaha, il quale ha corso quasi sempre con la sua M1 durante l’intera carriera, a parte qualche breve, brevissima parentesi come con Ducati qualche anno fa. Il legame che c’è tra il team e l’italiano è molto più saldo di quello che c’è con il pilota che occupa l’altra metà del paddock.
Terzo ed ultimo motivo per cui Rossi è candidato a restare è che Jorge Lorenzo è, tra i due, sicuramente quello che ha delle alternative importanti, due su tutte Honda e Ducati. Proprio con quest’ultima pare esserci già stato qualche contatto, motivo per il quale ad inizio stagione era già incerta la permanenza dello spagnolo in casa Yamaha.
Una rottura, quindi, c’è sicuramente stata e non lo negano affatto gli addetti ai lavori nel box Yamaha, ma bisognerà definire quando profonda è la ferità, fino a che punto potrà essere ricucito lo strappo e, se sarà necessaria la partenza di uno dei due, chi farà le valigie.
Non ci resta che confidare nel tempo galantuomo, il quale saprà dare le giuste risposte ai nostri interrogativi insoluti.
Una cosa è certa, sono sicuramente andati i tempi come quelli della foto, dove Il Dottore e lo spagnolo si abbracciavano.