venerdì, Aprile 19, 2024
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Uomini e Donne, Nicola Panico ricorda la storia con Sara Affi Fella

Nicola Panico, dopo due anni, racconta alcuni retroscena di Temptation Island e ricorda la sua ex fidanzata Sara Affi Fella.

In questi giorni sta andando in onda la nuova edizione di Temptation Island e pare che il programma abbia scatenato in Nicola Panico la nostalgia di tempi ormai andati, periodo in cui era felicemente fidanzato con Sara Affi Fella. Il resto della storia ormai la conoscete.

Quello che invece non sapete sono alcuni retroscena della trasmissione estiva più seguita su Canale 5. Nicola ha infatti svelato alcuni dettagli, sensazioni ed emozioni che si respiravano all’interno del villaggio e ha dichiarato che quello che vediamo sullo schermo non è sempre veritiero.

Nicola ha voluto ricordare quell’estate di due anni fa che ha cambiato la sua vita drasticamente, nel bene e nel male. “Una delle difficoltà maggiori che si incontrano è quella di non poter far recepire all’altra persona quello che davvero stai facendo, ciò che hai veramente nella testa, perché magari dall’altro lato tutto può essere frainteso” ha dichiarato il calciatore.

“Un’altra difficoltà è quella di non riconoscere il proprio partner che appare diverso da come è nella quotidianità, nella vita di tutti i giorni. E vogliamo parlare di quanto sia difficile gestire le proprie emozioni sapendo che tutta Italia ti sta guardando?” continua Nicola, il quale si è lasciato andare particolarmente durante la permanenza nel villaggio, grazie anche alla tentatrice Antonella Fiordelisi, attuale fidanzata di Francesco Chiofalo, ex collega del calciatore.

Non poteva mancare un riferimento alla famosa sigaretta fumata da Sara: “Io purtroppo una sera non sono riuscito a controllarmi quando ho visto Sara fumare una sigaretta. Era solo la famosa goccia che fa traboccare il vaso: erano state tante cose ad infastidirmi”.

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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