giovedì, Aprile 25, 2024
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Uomini e Donne, volano offese in studio durante la registrazione del Trono Classico

Durante l'ultima registrazione del trono classico sono volate parole pesanti tra Giulia Quattrociocche e il corteggiatore Alessandro.

Durante l’ultima registrazione del trono classico, mercoledì 2 ottobre, ha fatto molto discutere il comportamento della tronista romana Giulia Quattrociocche, durante un’esterna con Alessandro e successivamente in studio. Fino ad ora, il suo percorso è stato avvolto dal mistero soprattutto perché la redazione si è concentrata su quello di Sara Tozzi per far luce sul suo abbandono e sul rapporto instaurato in poco tempo con Javier Martinez. Nel frattempo, la produzione è a caccia della tronista che prenderà il suo posto.

Inoltre, stanno facendo discutere anche i troni dei due colleghi, Giulio Raselli e Alessandro Zarino, interessati alla stessa ragazza, Veronica Burchielli. Tutto questo ha portato ad eclissare il percorso della ragazza romana. Come riporta IlVicoloDelleNews, però, pare che anche il suo trono abbia preso una via strana.

La tronista ha sempre espresso dei dubbi sul suo corteggiatore Alessandro, soprattutto dopo aver chiesto alla redazione di poter spiare i ragazzi di nascosto. Durante la registrazione, Maria ha mandato in onda sul led un video in cui Alessandro raggiunge Giulia in camerino, nel quale successivamente si è scatenato il caos.

I due, infatti, hanno avuto un’intensa ed accesa discussione in cui sono volate offese piuttosto pesanti da parte di Giulia nei confronti di Alessandro. Il ragazzo, di fatti, è uscito dal camerino ed è andato via. Il litigio, però, si è spostato in studio e la tronista romana non si è risparmiata neanche questa volta. In molti hanno criticato l’atteggiamento di Alessandro, nonostante lui abbia più volte chiarito la sua posizione. Voi da che parte state?

Valentina Sammarone
Valentina Sammarone
"Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto." (Horacio Verbitsky)
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