Era stata data in Lazio e in Campania, già qualche giorno fa, la possibilità agli ultra 80enni di prenotarsi, tramite una piattaforma informatica appositamente dedicata, per ricevere la somministrazione che sarebbe avvenuta a partire da oggi del vaccino anti-Covid.
“Da oggi è possibile registrarsi sulla piattaforma informatica della Regione Campania per l’adesione alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 riservata alla popolazione campana oltre gli 80 anni di età“; erano state queste le parole che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva usato per comunicare l’inizio del progetto a tutti i cittadini campani lo scorso sabato.
“Per procedere alla registrazione, è necessario inserire il Codice Fiscale e il numero di Tessera Sanitaria del vaccinando. In caso di supporto nel processo da parte di terzi, è quindi necessario che chi supporta il vaccinando disponga di tali informazioni e sia autorizzato al loro utilizzo”.
Tuttavia a meno di 48 ore dal via all’iniziativa, sono già sorte le prime problematiche, tra cui molte lamentele ricevute a seguito della comunicazione in territorio campano della mancata possibilità di ricevere la somministrazione presso il proprio domicilio.
Non sono mancati intoppi, tuttavia, anche nel Lazio. All’indirizzo indicato, infatti, a partire dalla mezzanotte compariva una schermata fissa con i loghi della Regione e di Salute Lazio accompagnati dal messaggio: “Il sistema sarà attivo da lunedì 1 febbraio“, senza che vi fosse specificato orario alcuno.
In aggiunta c’era poi scritto: “In attivazione il portale della Regione Lazio per prenotazione della vaccinazione anti Covid-19 per gli over 80”. Da lì, però, non si riusciva a procedere. L’accesso, secondo quanto riportato adesso sul sito Salute Lazio, è stato spostato alle ore 12 per un problema tecnico.