Da un problema di mancanza a uno di esubero. Alla Roma le cose non trovano mai una dimensione ordinaria e in questa pazza e straordinaria città, anche il club calcistico paga (e gode) di questi eccessi. Così se fino a due mesi fa l’attacco era un problema per la Roma, con l’assenza di un numero 9 che si rispetti, oggi è divenuto un problema opposto: troppi giocatori ed entro domani qualcuno andrà via. Il problema, però, a ben guardare, non è tanto del numero degli attaccanti, ma dell’assenza di un gioco che gli permetta di tirare in porta e segnare. Perché se si pensa anche che a Verona l’unico gol è arrivato da Florenzi che giocava da terzino, qualcosa di anomalo ci sarà nell’impianto tattico di Garcia.
Così negli ultimi frenetici movimenti di mercato, con Iturbe a un passo dal Genova (ma nelle ultime ore c’è stata una frenata nella trattativa) e Ibarbo a un passo dalla Sampdoria, si vocifera di un clamoroso ritorno alla Roma. Quello di Erik Lamela. Pupillo indiscusso di Sabatini, l’argentino ha lasciato un pezzo di cuore a Roma e molti sono pronti a scommettere che se ci fossero le reali opportunità, il calciatore sarebbe ben contento di rimettere piede nella capitale. Tra Iturbe, Ibarbo, Ljalic e Gervinho, i primi due sembra certo che vadano via (anche se ancora non è certa la destinazione); per Ljalic e Gervinho se arrivasse l’offerta buona non ci sarebbero impedimenti da parte della Roma alla partenza. In quel caso, se dovessero partire tre attaccanti, ecco che potrebbe materializzarsi la pista che porta a Lamela. Se è solo fantacalcio lo sapremo nelle prossime ore.
