venerdì, Aprile 19, 2024
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Variante COVID-19 in Inghilterra: tra allarmismo e studi ancora necessari

Brutte notizie direttamente provenienti dalla Gran Bretagna. In effetti sembra si sia sviluppato una variante del famigerato COVID-19. Una novità non particolarmente rallegrante in questo periodo natalizio e addirittura poco rilevante allo stato attuale secondo molti esperti.

CONTAGI IN AUMENTO NEL SUD – Parallelamente allo sviluppo di un vaccino efficace contro il male che continua a far tremare il mondo intero, quest’ultimo deve far fronte ad un’altra potenziale bomba. Una bomba sganciata da Matt Hancock, segretario alla Salute britannica.

Grazie alla capacità di sequenziamento genomico di “livello mondiale” dell’Inghilterra, è stato individuato un nuovo ceppo. Una mutazione del coronavirus favorita, a quanto pare, dalla sua forte propagazione nel sud del Regno Unito. La curva dei contagi è infatti in continuo aumento in quella zona ben precisa. I casi hanno poi cominciato a moltiplicarsi anche nella capitale inglese, ma non solo. Anche a: «Kent, parti dell’Essex e dell’Hertfordshire»; come dichiara lo stesso Hancock.

Inoltre aggiunge che questa nuova variante del COVID: «[…] potrebbe essere associata – appunto – alla diffusione più rapida nel sud dell’Inghilterra».

PARERI DISCORDANTI – Nonostante l’importanza di questo nuovo ceppo per il segretario alla Salute inglese, numerosi sono gli esperti in profondo disaccordo. Per loro infatti non c’è ancora nessuna certezza che sia questa la causa del drastico sviluppo dell’infezione.

«Al momento non ci sono prove che questa variante (o qualsiasi altra studiata fino ad oggi) abbia un impatto sulla gravità della malattia o che renderà i vaccini meno efficaci, sebbene entrambe le domande richiedano ulteriori studi ad hoc»; dichiara il team del COVID-19 Genomics UK (COG-UK).

Infine è importante sapere che «La stragrande maggioranza – delle mutazioni – non ha alcun effetto sulle caratteristiche del virus, e si ritiene che solo una piccolissima percentuale possa influenzare resistenza, contagiosità e aggressività».

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