Cibo, musica, arte e spettacolo: sono questi i filoni principali attraverso i quali si snoderà la rassegna promossa dalla Città Metropolitana di Napoli. Il paese di Somma Vesuviana, dal quale ancora si ergono le imponenti mura aragonesi, entra nel mirino degli organizzatori che decidono di fare tappa nelle giornate estive del 15 e 16 giugno per deliziare il pubblico intero con un evento itinerante alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie e locali. Al cospetto del quattrocentesco Castello D’Alagno si svolgerà la due giorni, armoniosamente inserita nel più ampio quadro di “Crisommole“. L’evento, giunto ormai alla sua terza edizione, è promosso da un macro-gruppo, che unisce varie associazioni fortemente attive nel sociale, tra cui Amici del Casamale, Aedi del Borgo, Onda Bianca, Proloco Somma Vesuviana e Associazione Somma Trekking. Forte dei successi ottenuti dalle precedenti edizioni, il Borgo Casamale aprirà le sue porte a tutti coloro che avranno il piacere di apprezzare la genuinità racchiusa in un prodotto simbolo del comune vesuviano, l’albicocca, nel dialetto meglio conosciuta come “crisommola” per l’appunto.
Scopo dell’evento è quello di riportare in auge il prodotto, rivitalizzandolo attraverso una ricoperta dei veri sapori. Sarà un interessante momento di riflessione circa le criticità e le possibili soluzioni di recupero di prodotti d’eccellenza campana che non possono finire nel dimenticatoio. È fondamentale a tal proposito distinguere con estrema precisione quelli che sono i limiti e i vincoli imposti dal territorio, ma più nello specifico dal mercato globale, che ha influssi radicali nell’ambito socio-economico dell’area.
Di base vi è l’idea di ricostruire un solido legame tra agricoltura e comunità, senza la quale la prima non potrebbe andare avanti. All’interno di questa dimensione socio-culturale si stabilisce il progetto di un nuovo modello di sviluppo dell’area, affinché l’agricoltura stessa venga ripensata in termini di “bene comune“, condivisibile con l’intera comunità. Sono questi i presupposti che spingono le associazioni a mettersi in gioco, affrontando le nuove sfide offerte dalla società.
L’inaugurazione dell’evento avverrà il giorno 15 giugno alle ore 20.00, accompagnato dalle soavi note del Liceo musicale Munari di Acerra, che si esibirà alle ore 21.00. Rieditato per la fascia oraria compresa tra le 11.00 e le 12.00 del giorno 16 giugno è il convegno organizzato dalla Facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, che sarà introdotto dai saluti istituzionali del sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno. Questo momento fortemente interattivo vedrà confrontarsi i relatori Massimo Fagnano, docente di agronomia e coltivazioni erbacee (Innovazioni agronomiche per l’agricoltura biologica), Giovanni Cicia, docente di economia ed estimo rurale (Agricoltura Biologica 3.0. Sfide e prospettive) e Carmine Mocerino presidente della Commissione anticamorra e beni confiscati della Regione Campania e Alfonso Piccolo di Agroqualità. Alle 12.30 seguirà un delizioso buffet, realizzato dall’istituto Alberghiero De Medici di Ottaviano, che offrirà prodotti tipici, rivisitati e rielaborati con grande maestria: da bignè con ricotta al limone e noci ai pomodorini con cremoso di baccalà, bocconcini di pane alle olive e carpaccio di baccalà, tortino di baccalà e patate, baccalà in saor e julienne di verdurine in agrodolce, frittatine con zucchine e cipolline novelle, crostatine con mela annurca, tartelletta con albicocca, piccole mousse alla ciliegia. A chiudere la serata le associazioni danno appuntamento alle ore 21.00 per assistere all’esibizione degli alunni del liceo musicale ‘Rosmini’ di Palma Campania. Sarà solo un arrivederci per proseguire poi con altri tre giorni ricchi di iniziative nel week dal 29 giugno all’1 luglio.