In casa Napoli la tensione è palpabile sul viso dei calciatori. Dopo l’ammutinamento nella partita contro il Salisburgo, infatti, i rapporti tra gli azzurri e il mister Carlo Ancelotti non sono più idilliaci.
Ieri, nell’allenamento a porte aperte al San Paolo, c’erano poco meno di mille tifosi. All’entrata dei calciatori in campo, solo fischi. Lorenzo Insigne è stato il giocatore più bersagliato, con i tifosi partenopei che l’hanno intimato a lasciare la fascia di capitano: “Non la meriti, non sei il nostro capitano“, hanno urlato dagli spalti.
A sorpresa, fischi anche per José Maria Callejon, uno che veste la maglia azzurra da ben sette anni e che mai ha osato alzare la voce o arrabbiarsi per una sostituzione.
Anche Dries Mertens è stato fischiato, ma, dopo un tentativo di riconciliazione con i tifosi, sono arrivati gli applausi.
Al termine dell’allenamento, infatti, l’attaccante è andato dove si trovavano i supporter azzurri per consegnargli la sua maglietta di gioco, e, scherzando, ha detto: “State zitti, altrimenti non ve la do…“. Una frase in tono scherzoso che fa capire la volontà della squadra di ritornare in buoni rapporti con i tifosi azzurri.