giovedì, Aprile 18, 2024
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Videogiochi: tra divertimento e narrativa

I videogiochi sono oggi un fenomeno culturale di massa che consente l’interazione tra il giocatore ed una serie di scene digitali. Questa modalità di intrattenimento è strettamente legata all’evoluzione tecnologica, che ne ha consentito uno sviluppo esponenziale in termini di coinvolgimento nell’esperienza di gioco.

La grafica sempre più realistica e la contestualizzazione degli obiettivi di gioco hanno conquistato i videogiocatori, che non si limitano a portare a termine le missioni, ma diventano veri e propri registi ed autori della loro esperienza digitale.

Videogiochi e narrazione

La trama narrativa, affiancata all’azione ludica dei videogiochi, è diventata talmente rilevante da essere inserita anche in tantissime nuove slot online!  La possibilità di fornire ai videogiocatori un mondo di opzioni con cui attuare strategie e superare ostacoli è diventata una necessità per i designer e gli sviluppatori, che hanno introdotto nei loro prodotti contesti storici, fantascientifici o cinematografici.

I videogames più recenti, infatti, consentono una totale identificazione del giocatore con il proprio personaggio, che è capace non solo di cambiare la storia ma, in alcuni casi, di crearla da zero. Tra i videogiochi più amati compaiono gli sparatutto come Call of Duty, Battlefield, Doom Eternal e Halo, che forniscono ai giocatori una buona giocabilità ed una trama magari breve ma sicuramente interessante.

L’innovazione narrativa sembra voler sottolineare l’esigenza di raccontare una storia che non si limita ad essere quella di un personaggio virtuale, ma diventa la storia che il giocatore costruisce con le proprie scelte e abilità.

Il contrasto con il cinema e la letteratura

Il coinvolgimento attivo del videogiocatore potrebbe mettere in discussione la notorietà di altri mezzi di intrattenimento, quali il cinema e la letteratura. In questi casi, spettatore e lettore, sono soggetti passivi che, seppur coinvolti dalle vicende, non influenzano in nessun modo le decisioni o le azioni dei protagonisti.

Sebbene i videogiochi siano più interattivi e accattivanti, il rapporto con le forme di intrattenimento classiche non è sempre e solo di contrasto: molti videogames infatti hanno preso spunto da famose sceneggiature cinematografiche e riprodotto intere saghe e personaggi letterari. La possibilità di tradurre questi universi in videogiochi nasce dall’esigenza di ampliare le possibili vicende di un personaggio amato, come Harry Potter, e di creare nuovi episodi ambientati in un mondo come quello del Signore degli Anelli.

È importante sottolineare, quindi, che i videogiochi non costituiscono una minaccia per l’industria del cinema o l’editoria, anzi si presentano come una loro estensione, in quanto capaci di mantenere in vita gli eroi del cinema e della letteratura affidando loro nuove avventure.

In definitiva, negli ultimi anni i videogiochi hanno guadagnato un ampio terreno classificandosi tra le modalità di intrattenimento più amate, tale successo è dovuto all’attenzione posta alle trame narrative che fanno da sfondo alle avventure dei personaggi virtuali. Attraverso un’ambientazione realistica, il videogiocatore diventa l’autore e il protagonista di una storia unica, cucita su misura. La crescente fama dei videogiochi però non minaccia le altre forme di intrattenimento che, al contrario  si mescolano e attingono l’una dalle fonti dell’altra restando tutte valide e originali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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