Quanto accaduto dopo il pareggio contro il Salisburgo ha praticamente mandato in frantumi tutti gli sforzi fatti negli ultimi anni. Il gruppo solido che si era creato, infatti, è ormai agli sgoccioli, con il presidente Aurelio De Laurentiis che ha intenzione di cedere il prima possibile i leader della rivolta e quindi dello spogliatoio.
Intanto, in casa Napoli si vive un periodo di apprensione per le famiglie dei calciatori. Dopo l’ammutinamento, infatti, sono stati colpiti già la famiglia Allan e la moglie di Zielinski. Sugli episodi sta già indagando la Digos. Sul furto alla moglie di Zielinski, comunque, è stato già evidenziato che non si tratta di tifosi napoletani.
Comunque, la moglie di Lorenzo Insigne, Genoveffa Darone, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere del Mezzogiorno. Ecco quanto evidenziato: “Qualche moglie vuole andare via? Tengo a cuore la mia città, partiamo da questo. Adesso mentre parliamo sono a casa mia con i bambini. Li ho portati a scuola”.
“Io non ho paura e non mi sento una moglie in fuga. Credo si stia creando un clima di allarmismo eccessivo, faccio anche molta fatica a comprenderlo. Devo ripetermi, sono momenti e vanno superati senza farsi prendere dall’irrazionalità. Continuo a fare le cose che faccio sempre. Non c’è alcun motivo per aver sentirsi in pericolo”.
“Io non devo difendere nessuno. Se poi si riferisce a Lorenzo, non ha bisogno della mia difesa. Ci mancherebbe, non entro mai negli argomenti calcistici. Voglio semplicemente dire che mi sembra si stiano alzano polveroni assurdi. Io amo Napoli, è la mia città e noi come famiglia Insigne qui ci stiamo da Dio”.
Con queste parole, quindi, la moglie di Lorenzo Insigne ha voluto chiudere la questione che si stava creando nelle ultime ore.