La digitalizzazione avanzata richiede nuove figure professionali, in possesso di una serie di competenze essenziali per il mondo digitale come il web designer. Si tratta di una professione che può essere svolta sia come dipendente che da freelance, ossia da libero professionista con partita IVA.
L’attività garantisce importanti opportunità lavorative, stipendi interessanti e tante possibilità sia in Italia che all’estero. Inoltre, è possibile lavorare anche da remoto come freelance, seguendo i progetti dei clienti a distanza per scegliere liberamente dove vivere, anche optando per una vita da nomade digitale.
I corsi per diventare web designer freelance
Per acquisire le competenze da web designer esistono due soluzioni: intraprendere un percorso di studi specifico, oppure fare esperienza direttamente e apprendere le capacità richieste in modo autonomo. Ovviamente, quest’ultima opzione è più lunga e complessa, in più molte aziende si avvalgono del supporto di professionisti in grado di attestare le proprie competenze.
Il percorso migliore è quello accademico, basta prendere il diploma e proseguire con un corso di laurea in web design, oggigiorno offerto da numerose università in tutta Italia, anche tramite corsi online. Se sei interessato a diventare un Web Designer freelance ma non sei ancora in possesso del diploma, esistono numerosi percorsi formativi, come il recupero anni scolastici a Milano proposto da scuole pubbliche e private che consentono di rimettersi in pari con gli anni persi.
Il diploma, infatti, è un requisito fondamentale per iscriversi a un corso di laurea in web design, quindi è necessario avere questo titolo prima di continuare il cammino formativo a livello universitario. In alternativa esistono anche master, corsi di specializzazione e contenuti formativi ad hoc al di fuori del contesto universitario, con la possibilità di scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze e al tipo di attività che si desidera svolgere.
Le competenze richieste a un web designer freelance
Per lavorare come web designer freelance è necessario possedere certe competenze. Innanzitutto è indispensabile specializzarsi il più possibile, per distinguersi dalla concorrenza e riuscire a proporsi come dei veri esperti in una nicchia specifica del web design. I professionisti generalisti, infatti, hanno più difficoltà ad ottenere compensi adeguati e soddisfacenti, in quanto sono spesso costretti a lavorare a prezzi bassi o devono affrontare una competizione molto elevata.
Tra le competenze essenziali ci sono la conoscenza delle tecniche SEO, ovvero le procedure di ottimizzazioni dei siti web per i motori di ricerca, gli aspetti principali legati alla user experience e a tutto ciò che riguarda l’esperienza degli utenti sui portali online. Inoltre, è necessario essere preparati nella progettazione di interfacce web, conoscere i principali CMS come WordPress e i più importanti linguaggi di markup.
Tra i linguaggi di programmazione che bisogna dominare ci sono HTML, JavaScript e CSS, ma è utile conoscere almeno a un livello di base programmi come Python e PHP. Inoltre, è importante saper utilizzare in maniera efficiente tool come Photoshop, Dreamweaver e InDesign, ma anche programmi più economici rispetto alle suite di Adobe come Sketch, GIMP e Figma.
Ovviamente bisogna conoscere il mondo della grafica, dalle tecniche per il web design ai modi per aiutare i brand a sviluppare il proprio progetto digitale. In generale, il web designer freelance deve possedere capacità trasversali, essere in grado di relazionarsi con altri professionisti di altri settori e gestire in modo efficace la comunicazione con le aziende, per curare con attenzione il proprio portfolio di clienti.
Quanto guadagna un web designer freelance?
Rispetto allo stipendio di un web designer che lavora come dipendente, che in genere può andare da 1.200 a 1.800 euro netti al mese, il compenso di un professionista freelance è senza dubbio molto variabile. In media, con un certo portafoglio di clienti è possibile aspettarsi un guadagno mensile di circa 2.000 euro al mese, infatti i costi fissi sono abbastanza bassi ed è possibile rivolgersi a dei collaboratori solo se la mole o la complessità dei lavori lo richiedono.
All’estero è possibile guadagnare cifre ben più elevate, dai 3.500 ai 5.000 euro circa in Nord Europa, fino ai 6.000-8.000 dollari al mese in Australia o negli Stati Uniti. Molto dipende dalle proprie competenze, dal tipo di progetti realizzati e dalla capacità di valorizzarsi come professionisti, perciò è importante specializzarsi, fare esperienza e imparare a gestire l’attività e il rapporto con i clienti in modo efficace.
