Secondo il Wall Street Journal, Facebook starebbe pagando alcuni youtubers per diffondere al meglio il nuovo servizio streaming disponibile sugli smartphone, ovvero le live mentions. A quanto pare le giovani star avrebbero fatto sborsare oltre 2 milioni di dollari alla società americana.
Questa notizia, è stata confermata dal vicepresidente di Facebook, Justin Osofsky con queste parole: “Un sostegno finanziario temporaneo per promuovere la sperimentazione del nuovo formato. A marzo abbiamo annunciato che stiamo testando diversi modi per sostenere i partner che cominciano a sperimentare Facebook Live. Abbiamo un primo programma beta per un numero relativamente piccolo di partner che comprende vari tipi di contenuto da tutto il mondo. I membri del programma beta sono stati scelti sulla base di una serie di diversi fattori”. Inoltre, Osofsky continua dicendo: “Sono partner che hanno avuto la capacità di produrre e testare una varietà di programmazione dal vivo. Tutto ciò è avvenuto con un certo successo. Abbiamo voluto invitare una vasta gamma di partner, in modo che potessimo ottenere un feedback da una varietà di fonti diverse su cosa funziona e cosa no”. Inoltre, c’è da dire che i partners scelti non sono solo le star della piattaforma multimediale Youtube ma anche testate giornalistiche come il New York Times e BuzzFeed.
I dati quantitativi utilizzati e spesi per la permanente sperimentazione delle Live di Facebook ha richiesto che almeno 2,2 milioni sarebbero stati indirizzati verso coloro che creano i contenuti sul web, cioè a personaggi noti per pubblicare video su YouTube, Vine, Snapchat e Instagram. Un esempio? L’ormai 30enne Jon Paul Piques, diventato famoso per i suoi filmati dalla durata di 6 secondi su Vine. Per soli cinque video mensili, da aprile a settembre, avrebbe percepito 119 mila. Invece, al momento, il più pagato ( pressapoco 224 mila dollari) sarebbe Ray William Johnson, celebre per aver dato vita ad una serie su YouTube.