Numerosi sono i pianeti ad esseri stati conquistati dal tiranno spaziale Freezer, grazie ai Saiyan, ma anche ai suoi tirapiedi.
Tra questi spiccano due figure in particolare, Dodoria e Zarbon. Quest’ultimo è caratterizzato da lineamenti raffinati che celano la sua crudeltà e violenza.
È l’unico tra i servitori di Freezer ad avere un mantello insieme all’armatura, il che lo rende particolarmente elegante. Il suo carattere pacato e riflessivo nasconde la sua vera natura, un guerriero spietato.
Infatti, non esita ad uccidere a sangue freddo dei namecciani per convincere l’Anziano Saggio a cederli la Sfera del Drago in suo possesso.
Durante la sua ricognizione per trovare le Sfere che gli mancano, incontra Vegeta.
Dodoria è morto, ucciso poco prima dal Saiyan, il quale non esita a provocare anche Zarbon.
Ne segue una battaglia tra i due, da cui esce vincitore l’elegante servitore di Freezer che rivela finalmente tutto il suo potere. Capace di trasformarsi in un essere alquanto mostruoso e animalesco, sconfigge Vegeta con estrema facilità.
Il guerriero Saiyan sfiora la morte, come sempre per la sua arroganza. Ma fortunatamente ogni volta che questo accade la sua razza diventa più forte di prima.
Zarbon lo porta sulla navicella del suo padrone per rianimarlo, ma con la nuova potenza acquisita, Vegeta, riesce a fuggire rubando anche cinque Sfere del Drago raccolte da Freezer.
Su tutte le furie, il tiranno intima l’ordine a Zarbon di recuperare le Sfere, sbarazzandosi una volta per tutte del Saiyan.
Il leale servitore ubbidisce e parte alla ricerca di Vegeta. Quando lo trova si trasforma di nuovo e passa all’attacco, convinto di essere in vantaggio. Purtroppo per lui si sbaglia, pagandolo a caro prezzo.
Vegeta gli tiene testa per un po’, dopodiché pone fine al combattimento squarciandoli l’addome.
Tra dolori e disillusioni, si conclude la vita di Zarbon.
