In casa Juventus continua a tenere banco la questione Dybala. Il numero dieci argentino è tornato a disposizione dopo i problemi al ginocchio e ha subito siglato una rete decisiva nella sfida con il Napoli.
Il futuro però è ancora un rebus, il contratto è in scadenza nel 2022 e il rinnovo al momento pare distante. La possibilità di perderlo a giugno, in caso di mancato accordo, giorno dopo giorno si fa sempre più concreta.
In caso di addio la Juve difficilmente potrà chiedere cifre faraoniche considerando la vicina scadenza contrattuale e il rendimento non certo entusiasmante della recente annata.
E pensare che quattro anni fa il Barcellona era disposto a portare l’argentino in Spagna per 160 milioni di euro, offerta che Agnelli rifiutò. A riportare l’accaduto è Ivan Zazzaroni nel suo editoriale sul Corriere dello Sport:
«Allegri e Paratici lo consideravano alternativo a Cristiano, anche se gli riconoscono slanci, visioni e una straordinaria sicurezza di esecuzione. Paratici l’avrebbe scambiato volentieri con Lukaku – l’ha anche fatto – ma questo è un altro discorso (saltato) […]. Ogni tanto ripenso a quando, quattro anni fa, Agnelli rifiutò i 160 milioni del Barcellona, offerta che ricevette a pochi giorni dalla chiusura del mercato. Non credo, tuttavia, che Andrea debba piangere sul latte versato».
