giovedì, Aprile 25, 2024
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Zielinski e Milik non sono d’accordo sulla clausola rescissoria

Esiste un filo rosso che lega Milik e Zielinski. Oltre a essere connazionali della Polonia, i due giocatori del Napoli sono stati i protagonisti del goal che ha aperto le marcature dell’ultimo Monday night di Serie A in cui la squadra di Gennaro Gattuso ha avuto la meglio sulla Sampdoria al Marassi per 4 a 2.

Ma soprattutto, notizia un po’ più spiacevole e più spinosa, entrambi hanno il contratto in scadenza a giugno 2021 e le negoziazioni per il loro rinnovo, finora, non sono andate a buon fine. Per entrambi ci sono problemi sia sull’ingaggio che sulla clausola rescissoria. Aurelio de Laurentiis vorrebbe inserirne una molto alta per scoraggiare gli altri club ad acquistarli ma i calciatori non sono d’accordo perché non la ritengono adeguata all’ingaggio.

Attualmente Zielinski guagna 1.1 milioni di euro e il presidente azzurro vuole alzare la cifra massimo fino a 2 milioni di euro e allungare il suo contratto fino al 2024. La clausola rescissoria invece sarebbe tra gli 80 e i 100 milioni, ma il suo manager ha fatto sapere che non intende accettare una clausola così alta e che bisognerà almeno dimezzarla.

Milik per ora guadagna 2.5 milioni di euro e per lui ci sarebbe un adeguamento di solo 500mila euro annui con una clausola di 100 milioni di euro, ma anche lui vorrebbe dimezzarla. La trattativa per il momento è molto difficile e non è escluso che se non si dovesse raggiungere l’accordo, i due polacchi finiranno sulla lista dei partenti di giugno.

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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