In un’intervista rilasciata qualche giorno fa ad ABC Dani Alves, terzino classe 1983 della Juventus e della nazionale brasiliana, aveva attaccato duramente il Barcellona, sua ex squadra, per non essersi comportata in maniera corretta durante le trattative per il rinnovo del contratto, ecco le parole:“Io sto bene quando sono amato, quando questo sentimento si esaurisce me ne vado. Nelle ultime tre stagioni, ho sentito dire più volte che avrei cambiato squadra, ma nessuno della dirigenza mi ha mai detto nulla in faccia. Sono stati falsi e poco rispettosi nei miei confronti, si sono fatti avanti per offrirmi il rinnovo di contratto soltanto quando è scattata la sanzione della Fifa che ha bloccato il mercato del Barcellona. A quel punto io ho firmato con una clausola per potermi liberare; quelli che gestiscono oggi il Barcellona non hanno la minima idea di come porsi con i calciatori“.
RETROSCENA- Eppure, secondo quanto riporta stamani “Sport”, uno dei quotidiani sportivi più famosi della Spagna, il brasiliano nello scorso gennaio si era offerto proprio al Barcellona. Il motivo di tale scelta è da ricercare nelle difficoltà di ambientamento a Torino e nell’incompatibilità con gli schemi di gioco di Allegri. Il rifiuto da parte dei catalani di riprendere il giocatore, avrebbe convinto il brasiliano a restare con i bianconeri.