sabato, Aprile 27, 2024
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Le pagelle di Juventus-Bayern 2-2: malissimo Evra, Mandzukic gladiatore

Inizia con un pareggio l’avventura della Juventus nella fase ad eliminazione diretta della Champions League. L’andata degli ottavi di finale è infatti terminate per 2-2. Primi 60 minuti di dominio pauroso del Bayern Monaco che grazie ai goal di Muller e Robben si porta sul doppio vantaggio. Molto rinunciataria la Juventus che nel primo tempo viene totalmente schiacciata dai bavaresi che giocano quasi da soli e infatti si va nell’intervallo con quasi il 70% di possesso palla della squadra di Pep Guardiola. Poi i bianconeri risorgono e riescono a trovare prima il goal con Dybala per accorciare le distanze e infine il pareggio con Sturaro. Il 2-2 resta un risultato molto complicato dovendosi giocare il ritorno all’Allianz Arena, ma per come si era messa è un ottima conquista.

JUVENTUS

BUFFON 6 – Assolutamente incolpevole sui due goal, i tedeschi avranno anche dominato gran parte della gara ma non hanno mai impensierito più di tanto il numero 1 bianconero che è stato impegnato in poche occasioni.

LICHTSTEINER 5 – Nel primo tempo molto male su Douglas Costa che lo salta praticamente sempre, poi la sua prestazione migliora un po’ nel secondo tempo. Entra Ribery a 10 minuti dalla fine e a quel punto lo svizzero già stanco non riesce a stare dietro al francese che gli sfugge dietro per due volte.

BARZAGLI, BONUCCI 6.5 – Il Bayern non è di certo passato per vie centrali. I due centrali bianconeri hanno messo pezze dappertutto ove possibile. Bonucci addirittura al 90esimo ha avuto una palla volante a limite dell’area di di rigore che ha ricordato a tutti i tifosi il finale di Juventus-Roma.

EVRA 4.5 – Impietosa la prestazione del 5 volte finalista di questa competizione. Avversario troppo complicato per lui che viene saltato a più riprese.

MARCHISIO 5.5 – All’intervallo Mister Allegri decide di sostituirlo al posto di Hernanes. Nel primo tempo il principino aveva dato più che altro una mano dietro riuscendo a recuperare qualche pallone lottando anche caparbiamente.

KHEDIRA 5 – Anche lui sostituito a circa 20 minuti dalla fine del match. Al suo posto entra Sturaro.

STURARO 6.5 – Entra a 14 minuti dal termine ma riesce a mettere la firma alla partita siglando il goal del pareggio da bomber di razza. Corre tantissimo e recupera anche un buon pallone in difesa salvando la propria squadra.

POGBA 6 – Il numero 10 della Juve ha sfiorato un gran goal rientrando sul destro al limite dell’area saltando secco Muller. Durante la partita prova solamente due leziosismi e gioca in maniera più concreta che può.

HERNANES 6 – Entra e ci mette l’impegno. Riesce anche a districarsi bene nello stretto.

CUADRADO 6 – Tanta corsa per il colombiano unita a quell’incredibile errore quando Neuer gli ha detto di no. Qualche scorribanda sulla fascia la fa ma nessuna azione di rilievo.

DYBALA 6.5 – Riesce a segnare il suo primo goal in Champions League grazie a una grandissima azione di Mandzukic. Partita molto difficile per l’argentino che tocca pochi palloni e viene servito molto poco. Riesce comunque a capitalizzare la più importante occasione che gli capita.

MANDZUKIC 7.5 – A nostro avviso il migliore in campo della Juventus. Pur non avendo segnato è riuscito a fare l’assist a Dybala per l’1-2 dopo aver conquistato caparbiamente un pallone a metà campo. Ci mette agonismo infinito, e nel primo tempo si sacrifica più di tutti, infatti molte volte lo si vede praticamente in difesa. Tira praticamente una sola volta a porta riuscendo ad agguantare il pallone in scivolata su un bel cross di Dybala. Ma l’anima ce l’ha messa e anche sul secondo goal c’è il suo zampino essendo stato il croato ad allargare il pallone a Morata.

MORATA 6.5 – Il bomber della Champions della Juve parte dalla panchina ma riesce a incidere subentrando. Bello l’assist in mezzo per Sturaro.

BAYERN MONACO

NEUER 6+ – Quando la Juventus ha attaccato è riuscito a bloccare il tiro di Bonucci dal limite dell’area e a dire di no a Cuadrado quasi a botta sicura mettendo in angolo.

LAHM 6.5 – Centesima presenza in Champions League, secondo tedesco più presente di sempre nella manifestazione (dopo Oliver Kahn arrivato a quota 103 gare). Nel primo tempo è ovunque poi cala come tutta la squadra, ma la sua prestazione è comunque ordinata.

KIMMICH 5 – Il giovane difensore rischia diverse volte di perdere il pallone nella propria metà campo e si dimostra inesperto e impreciso. Si fa sfuggire Sturaro da dietro che insacca il pareggio proprio con l’avversario disperandosi a terra per il mancato intervento.

ALABA 6

BENATIA 6

BERNAT 6 – La Juventus non attacca molto quindi sulla fascia non soffre granché e in attacco i suoi colleghi di fascia fanno già troppo lavoro quindi il suo apporto non è richiesto.

VIDAL 6 – Rispetto a quello che eravamo abituati a vedere a Torino è nettamente un altro giocatore ma ciò è dato dalla posizione in campo. Gioca praticamente da mediano e non si fa quasi mai vedere in attacco. Nel finale soffre molto ed è costretto a un brutto fallo che gli vale il giallo al 90esimo.

MULLER 5.5 – Nel primo tempo non è tra i più brillanti della sua squadra, anzi commette anche diversi errori ma riesce a farsi trovare pronto in occasione dell’1-0, goal che pone fine a più di 850 minuti di imbattibilità della Juventus.

THIAGO ALCÂNTARA 6

RIBERY SV

D. COSTA 6+ – Nel primo tempo è spaventoso e fa venire gli incubi a Lichsteiner, poi nel secondo tempo neanche sceso in campo, probabilmente è rimasto negli spogliatoi. Calo inspiegabile del brasiliano così come della sua squadra.

ROBBEN 7 – Segna il suo classico goal sul secondo palo rientrando sul sinistro. Ma al di là della rete si è bevuto in numerose occasioni il suo avversario Evra. Ha fatto quasi sempre quello che voleva ed è riuscito anche a recuperare qualche pallone. Un campione come lui fa la differenza, sempre.

LEWANDOWSKI 6 – Tanto lavoro sporco per l’attaccante polacco che più volte cerca di imbeccare i suoi compagni. È lui a passare il pallone tenendolo prima bene a Robben che poi si costruisce da solo lo 0-2

Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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