martedì, Novembre 5, 2024
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Calcioscommesse, Conte aspetta la sentenza del 22 aprile

Oggi a Cremona si trovano i legali di Antonio Conte, Ct della nazionale italiana e prossimamente neo allenatore del Chelsea, per replicare all’accusa del Pm Roberto Di Martino nell’udienza preliminare riguardante l’inchiesta Calcioscommesse. Il Gip, inoltre, ha fissato una nuova udienza per il 22 aprile, data in cui Conte saprà il verdetto a suo carico. Non saranno necessarie, quindi, le udienze del 9 e 10 maggio. Il Ct arriverà all’Europeo con l’assoluzione, tanto sperata e attesa, o con la condanna.
Ma partiamo dal principio. Antonio Conte è stato accusato di frode sportiva per un solo episodio, Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011. Allo stesso Ct si contesta la condotta omissiva e il benestare alla presunta combine. Viene tirato in causa da un suo ex giocatore, Carobbio, pentito e che ha già patteggiato insieme a Gervasoni.

conte
Il Pm di Cremona, Di Martino, ha chiesto 6 mesi e 8 mila euro di multa per Conte. Lo stesso Pm era partito con una richiesta di 8 mesi, ma visto il rito abbreviato si è trovato costretto a ridurre le pretese di un terzo arrivando agli attuali 6 mesi richiesti. Tutto questo arriva all’indomani della firma sul contratto milionario che legherà l’attuale Ct della nazionale al Chelsea.
Analizziamo, ora, il tutto nel dettaglio.
Accusa – A Conte si contesta il benestare alla presunta combine tra Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011 e una condotta omissiva nel non impedire l’illecito. Non c’è un vero e proprio coinvolgimento diretto del Ct, ma l’obbligo mancato di sorvegliare i suoi giocatori ai quali avrebbe dovuto fare, a quanto pare, anche da guida morale. Gli si contesta, in sostanza, la violazione della “condotta morale“, uno dei principi dell’accordo fra allenatori e Federlacio che prevede un controllo totale da parte degli allenatori e che gli stessi si assicurino che i propri tesserati rispettino i principi di lealtà e correttezza.
Difesa – I legali di Antonio Conte si aspettavano un’accusa del genere, e sono pronti a confutare la ricostruzione fatta dall’accusa. Ai microfoni hanno rivelato che: “Viene contestata una condotta omissiva, un obbligo da parte dell’allenatore di impedire l’evento“, continua l’avvocato Cammarata, “Siamo pronti a confutare le loro tesi e siamo molto fiduciosi delle nostre argomentazioni“.
Conte non è il solo ad essere tirato in ballo. In mezzo alle 104 persone interessate alla vicenda troviamo anche il suo vice, Alessio, accusato di frode sportiva nell’ambito della stessa partita (Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011), e per il quale il Pm Di Martino chiede 4 mesi di reclusione.
Gola profonda“, così come viene chiamato Horvath Gabor, ha meso in mezzo figure illustri del nostro calcio. Tuttavia queste persone, qualora fossero davvero colpevoli dei reati che gli vengono imputati, dovrebbero essere allontanate da questo mondo poichè recano solo danno al gioco più bello del mondo!

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