Continua ancora a far parlare di sé la partita tra Juventus e Napoli disputatasi lo scorso 31 agosto. A finire sotto l’occhio del ciclone è stato il calciatore bianconero Douglas Costa. L’ala della Juventus infatti, per festeggiare lo sfortunato autogol di Koulibaly a fine partita, si è recato sotto il settore ospiti dei tifosi del Napoli a provocare i sostenitori azzurri.
Un brutto gesto antisportivo che poco c’entra con il calcio e con il tifo, in un momento già delicato e pieno di tensione per entrambe le squadre. E’ da dire comunque che Douglas Costa non è nuovo a questi tipi di atteggiamenti. Basti tornare infatti con la mente al 17 settembre dello scorso anno, giorno in cui la Juventus affrontava il Sassuolo.
In tale sfida, sotto gli occhi di tutti, l’ala offensiva brasiliana sputò in pieno volto Federico Di Francesco, allora in forza tra i neroverdi. Un carattere non certo semplice che contrasta diametralmente le indiscusse doti calcistiche dimostrate sul rettangolo da gioco. Ed intanto, il ritorno tra Napoli e Juventus, si annuncia ancora più infuocato.
Se i tifosi sbagliano è giusto sottolinearlo. Se lo fanno i calciatori, anche. #DouglasCosta, al 4-3 per la #Juventus va sotto il settore dei napoletani e li sfida baciando lo stemma, fomentando “odio”. Non è nuovo a gesti simili: è lo stesso che sputò a Di Francesco. PROVOCATORE pic.twitter.com/BPwvNHBFBZ
— Salvatore Amoroso (@sal_amoroso21) September 4, 2019
