Il video del cingalese sulla circumvesuviana aggredito da un italiano ha fatto il giro del Paese in poche ore e ha avuto moltissime visualizzazioni. Vincenzo è il nome dell’aggressore e si è scusato pubblicamente sul suo profilo Facebook. “Sono il ragazzo del treno, mi dispiace del comportamento, ma non sapete cosa ha fatto” riferendosi all’immigrato.
“Prima che entrasse nel treno si è messo a spingere le persone. Dopo ho esagerato ma non sono razzista, la signora ha esagerato” continua. “Prego gentilmente di togliere il video. Grazie, mi scuso con tutti, ma è stato solo uno sfogo” e conclude ricordando Desirée: “la ragazza di Roma fatta a pezzi, è stata violentata, nessuno ne parla più. Non ho aggredito nessuno e né era intenzione farlo, mi scuso ancora se ho avuto un atteggiamento di rabbia”.
Nel frattempo Maria Rosaria Coppola, la passeggera che ha difeso l’immigrato scagliandosi contro Vincenzo sta ricevendo messaggi di solidarietà ma anche tante minacce. “Attenta allo stupro selvaggio con banchetto cannibale finale” commenta una donna. Un altro utente chiede dove sia “la signora quando vengono aggrediti gli italiani, controllori e macchinisti”. A quanto pare per molte persone risulta particolarmente difficile condannare i criminali senza tener conto della loro nazionalità.