venerdì, Aprile 26, 2024
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Noleggio barca a vela, quanto tempo occorre per imparare a navigare

Navigare in barca a vela è il sogno di tantissime persone che amano il mare. In più è un’esperienza unica nel suo genere che, se fatta con coscienza e consapevolezza, può risultare una bellissima vacanza e un ottimo momento di condivisione.

Ma cosa deve fare chi inizia a navigare in barca?

Se si è completamente inesperti bisogna iniziare dalle basi. Quindi un bel corso per derive oppure una patente nautica, ricordando che i “neopatentati” non possono navigare oltre le 12 miglia dalla costa. Che si scelga un corso oppure il percorso completo con la patente, è importante avere una base teorica di navigazione e soprattutto della barca a vela. Non ci si può improvvisare. Una volta acquisite le basi teoriche è opportuno fare un po’ di pratica, del resto l’esperienza è la miglior arma a disposizione.

Scegli la barca adatta a te

Quando sarai padrone della teoria dovrai passare alla pratica. Con cosa? Ecco la barca che fa per te va scelta con cura e secondo dei criteri. Cosa vuoi fare con la barca a vela? Cerca di capire se vuoi fare dei brevi tratti vicino la costa, se vuoi fare una vela sportiva o se invece vuoi trascorrere la notte fuori e fare viaggi più lunghi e sicuri. Se hai una conoscenza avanzata della navigazione e vuoi una barca a vela comoda per fare una crociera scegli una barca a vela ideale per fare cabotaggio, in modo tale da ospitare più persone e da farti godere i momenti di navigazione in tranquillità. In questo frangente Marenauta.com può essere il tuo alleato migliore, il portale italiano dotato di oltre 27mila imbarcazioni, offre la possibilità di scegliere la più agile e sportiva oppure la più confortevole e sicura per il tuo primo viaggio in mare aperto.

Cosa controllare quando sei alla prima uscita?

Una volta imparata la teoria, una volta scelta l’imbarcazione, è tempo di mettere in pratica i propri frutti. Un po’ come quando si entra in un’auto per la prima volta, ci sono delle accortezze e delle procedure da svolgere. Vediamole insieme:

  1. Pianificare bene il tuo percorso: sapendo in anticipo dove vuoi andare sarai più tranquillo una volta in mare
  2. Controllare le condizioni meteo: soprattutto la prima volta, non uscire se c’è troppo vento
  3. Verificare che tutte le dotazioni di sicurezza siano a bordo: giubbotti di salvataggio, VHF, razzi di segnalazione, ecc.
  4. Scegliere il tuo equipaggio: per la prima navigazione, è preferibile partire con una persona esperta
  5. Controllare bene la tua barca a vela: timone, chiglia, vele, motore, ecc.

Le basi per imparare a navigare in barca a vela?

Attraverso i corsi e la patente nautica, apprenderete le basi per la navigazione come per esempio ormeggiare l’imbarcazione oppure effettuare le manovre da adottare per entrare in un porto. È utile anche sapere un minimo di linguaggio tecnico, potresti navigare con qualche esperto e sentirti dire vocaboli come “ammainare” oppure “bordeggiare” o riferiti a luoghi come la “cambusa” e tanti tanti altri. Un errore classico da evitare è quello di giungere in baia e pensare a rilassarsi e godersi un tuffo in mare prima di aver ormeggiato la barca e gettato l’ancora per mantenere la posizione. È da ricordare sempre che la distrazione non è consentita in mare aperto tanto quanto vicino alla costa.

La tempesta estiva

Una delle cose che impari più facilmente e più velocemente in tema di navigazione è fronteggiare la tempesta estiva. Arriva in brevissimo tempo, a volte anche in 10 minuti; porta vento forte; non è un semplice temporale e quindi è bene stare lontano dalle coste per evitare di incagliarsi o di urtare qualcosa; stare bassi, tenersi e per chi non dovesse essere necessario alle manovre di guida, tutti sottocoperta.

Il mare è sempre più esperto di te

Insomma la navigazione non è proprio un gioco da ragazzi, spesso la preparazione per uscire in sicurezza in mare aperto richiede anche un anno di studio e di esperienza. Esiste un detto che dice “in mare il più esperto è sempre il mare”, proprio perché è un elemento molto insidioso anche per chi ha molta esperienza. Il consiglio che tutti gli esperti danno è quello di non prendere mai sottogamba il mare, perché potresti pentirtene.

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