Nonna Rina sembrerebbe una una tifosa romanista come tante altre, ma a guadare la sua carta di identità ci si rende conto come la passione per una maglia, per un calciatore, non abbia età. Rina Bidoli ha 87 anni e domenica scorsa per la prima volta è stata all’Olimpico per assistere a Roma-Chievo e vedere il suo amato Francesco Totti. La sua storia ha fatto il giro del web ed in pochi secondi è divenuta famosa, come successo per la nonna di Alessandro Florenzi quando il nipote dopo il gol salì sugli spalti per abbracciarla.
“Prima di morire mi portate allo stadio?” questa la richiesta di nonna Rina, subito accontentata dai nipoti. Intervistata da Forzaroma.info ha voluto poi far arrivare a tutti le emozioni provate in un giorno speciale: “È stata una giornata speciale: lo stadio, la partita, anche se ammetto che all’inizio pensavo fossimo quelli gialli. I tifosi che cantavano le canzoni. Quanto mi piace l’inno della Roma. Una giornata indimenticabile, il prossimo anno ci ritorno senz’altro” Queste le parole di nonna Rina che poi si è soffermata su Francesco Totti: “Che brava persona che è Totti, lo seguo dai suoi primi passi nella Roma. Anche se magari qualche volta non vedo la partita, poi chiedo sempre come ha giocato Francesco. Un giorno voglio andare a Trigoria per sbirciare tra le sbarre dei cancelli, così lo vedo per una volta da vicino. Per me è come un nipote”. Accanto al tavolo nella sua cucina ha una foto del capitano che mostra con orgoglio “L’ha firmata proprio per me, adesso però, prima che il Padre Eterno mi chiami per una passeggiata, incontrarlo sarebbe un sogno ad occhi aperti“. Chissà che il desiderio di nonna Rina non possa avverarsi, intanto ha già provato a convincere il numero 10 ad andare a trovarla: “Tottino mio, vienimi a trovare che ti faccio le tagliatelle, quelle all’uovo che faccio con le mie mani! Che emozione sarebbe, secondo me ci rimarrei secca”. Queste sono storie che solo il calcio sa regalare.
