Serata in agrodolce per le italiane quella di ieri all’andata dei sedicesimi di finale in Europa League. Sconfitta per il Napoli in Spagna contro il Villarreal, la squadra di Sarri può contestare un arbitraggio disastroso da parte dell’olandese Nijuis. Discrete partite per Lazio e Fiorentina, che pareggiano rispettivamente con Galatasaray (in trasferta) e Tottenham (in casa).
Il Napoli è stato sconfitto con il risultato di 1-0 in casa del Villarreal in virtù del gol su punizione di Suarez proprio nel finale di partita. Tra 6 giorni la squadra di Sarri dovrà cercare di ribaltare il risultato davanti il pubblico amico, cosa fattibile ma non impossibile. Come detto, le recriminazioni per gli azzurri non mancano, e non solo per il rigore non concesso su mani di Suarez: prima del gol degli spagnoli, le migliori occasioni erano capitate proprio ai partenopei. Nonostante l’arbitraggio – per così dire – grottesco, nella partita di ieri si è visto un buon calcio da entrambe le formazioni: difensori e centrocampisti si scambiano la palla velocemente e l’offensiva viene impostata in maniera ragionata.
A Firenze, tra i Viola ed il Tottenham, il match di andata si è concluso sul risultato di 1-1. Punteggio anche qui non facile per la squadra di Sousa, in quanto per qualificarsi al prossimo turno dovrà segnare almeno un gol, anche se il gol di pregevole fattura realizzato dal giovane Federico Bernardeschi da una distanza di oltre 25 metri lascia aperti molti spiragli; per gli inglesi ha segnato Chadli su rigore al 36′. La partita di ritorno contro gli inglesi del prossimo 25 febbraio sarà durissima, ma i Viola daranno tutti se stessi per riuscire a superare il turno – come detto dallo stesso Sousa – magari facendo partire dal primo minuto Kalinic e Babacar, che hanno iniziato dalla panchina il match di ieri.
Ottima figura della Lazio ad Istanbul contro il Galatasaray, che pareggia per 1-1. Biancocelesti che sembrano un’altra squadra rispetto a ciò che si vede in campionato. Buone riposte anche da Felipe Anderson, che sta tornando a mostrare il suo valore. La partita inizia bene per la squadra di Pioli, ma viene rallentata al 12′ dal gol del Galatasaray firmato da Sabri, ma i biancocelesti non demordono: pochi minuti più tardi arriva la rete di Sergej Milinkovicsavic, che insacca di testa un cross su punizione del capitano Biglia. Nel secondo tempo la Lazio ha alzato il baricentro, rischiando moltissimo nel finale quando Bulut fa venire i brividi a Marchetti con un colpo di testa finito fuori di pochissimo. Al ritorno, tra poco meno di una settimana, l’aquila Olimpia potrà volare più in alto, aspettando il cambiamento di passo anche in Campionato.
