Conosciuto soprattutto con il soprannome di “The Rock” (la roccia), Dwayne Johnson è uno dei volti americani più noti nel mondo. Famosi, infatti, sono molti dei suoi ruoli televisivi e cinematografici. Tuttavia, non tutti sapranno che Dwayne è una vera star anche nel mondo del wrestling.
Nato il 2 maggio 1972 in California, rispettivamente figlio e nipote di Rocky Johnson e Peter Maivia, The Rock è stato da subito definito come un wrestler di terza generazione. Tutta la sua famiglia, infatti, è solidamente legata a questa forma di sport. Ed è proprio in questo ambito che Dwayne si è distinto particolarmente. Nella sua carriera da wrestler, infatti, ha avuto modo di accumulare almeno una decina di titoli importanti.
Continuata egregiamente la tradizione sportiva della famiglia, Dwayne Johnson ha avuto anche modo di distinguersi in altri ambiti. Infatti, dopo una serie di piccoli ruoli cinematografici, The Rock ha ottenuto il primo ruolo protagonista nel film “Il Re Scorpione” nel 2002. Ha inizio, dunque, la sua carriera nel mondo del cinema; mondo dove Dwayne Johnson ha accumulato sempre una serie di successi.
Talentuoso nello sport tanto quanto nel cinema, la figura professionale di The Rock sembra essere inarrestabile. Anche perché i suoi personaggi si contraddistinguono inevitabilmente per quelle doti che Dwayne ha avuto modo di acquisire come wrestler. Tuttavia, finora, Johnson non ha ancora realizzato un film nel quale ha potuto rappresentare contemporaneamente il suo talento nel cinema e la sua passione nello sport.
Tendenza destinata ad invertirsi. Per la fine di quest’anno, infatti, sarà trasmesso al cinema un’altra pellicola con Dwayne protagonista. Si tratta del film “Fighting with My Family“, dove The Rock dovrà interpretare se stesso, in qualità di gran campione del wrestling. La pellicola è prevista per settembre 2018, ma non è stato ancora rilasciato un trailer ufficiale.
Tuttavia, sicuramente, per i grandi appassionati di questo sport e di questo attore, il film già desta tanta curiosità. Non resta altro da fare, dunque, che attenderne l’uscita al cinema.
